Lo Zigolo giallo, facente parte della famiglia degli Emberizidi, è un uccellino di circa 16-18,5 cm di lunghezza, apertura alare di 26-30 cm e con un peso di circa 24-34 grammi. Presenta una figura molto elegante e slanciata, il capo è ben proporzionato al corpo e la coda è forcuta. Il maschio presenta il piumaggio di colore giallo citrino nelle zone del capo e nella parte inferiore del corpo, il dorso è rossiccio con sfumature rossicce e macchie bluastre e infine il groppone è rosso-castano. All’interno delle ali presenta una colorazione bianca accesa, visibile soprattutto durante il volo; la femmina presenta una colorazione meno accesa, con meno tonalità di giallo, ma con più maculazioni.
Lo Zigolo giallo è maggiormente diffuso in Europa e Asia; nel nostro Paese è possibile avvistarlo maggiormente nelle zone settentrionali e centrali, non nidifica quasi mai nelle Alpi e negli Appennini. Il suo habitat naturale è formato da zone molto cespugliose con siepi ai margini dei boschi; tende a posarsi di solito sul terreno e sui cespugli.
Questo esemplare vive tendenzialmente in maniera molto isolata e riservata, soltanto durante la migrazione si riunisce in stormi di massimo dieci unità, per spostarsi quindi nelle zone più calde durante gli inverni freddi. È possibile avvistarlo maggiormente durante la primavera, quando emette un particolare canto fine e metallico, soprattutto durante il periodo degli amori.
La sua dieta è composta principalmente da vegetali, quindi semi, foglie, germogli, frutta e granaglie; in assenza di questo può nutrirsi anche di piccoli insetti ed altri piccoli animali; questi vengono anche dati ai piccoli appena nati per la ricca concentrazione proteica presente. Nelle zone aperte e cespugliose, la femmina costruisce e depone il nido; quest’ultimo costruito tramite foglie secche, fili d’erba, muschio e vegetale, prende la forma di una coppa, il quale sarà ampliamente mimetizzato tra la vegetazione per evitare attacchi da altri predatori.
Una volta terminato, la femmina deporrà circa 4-6 uova, le quali saranno covate per 12-14 giorni. Una volta nati, i piccoli saranno sfamati da entrambi i genitori, solo a base di insetti, per altri 13 giorni, momento in cui saranno in grado di volare in completa autonomia.