Con il termine Ratiti si indica un raggruppamento di uccelli inadatti al volo. Il gruppo comprende specie attualmente classificate in ordini distinti:
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Struzioniformi (Struzzi)
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Reiformi (Nandù)
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Casuariformi (Casuari ed emù)
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Apterigiformi (Kiwi)
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Dinornitiformi (Estinti)
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Epiornitiformi (Estinti)
La differenza principale tra i ratiti e gli altri uccelli è l’assenza dello sterno carenato, fondamentale per il volo. Il termine ratiti, infatti, deriva dal latino e significa “zattera” in riferimento al loro sterno piatto. Si pensa che questi uccelli siano l’evoluzione di specie preistoriche un tempo capaci di volare.
Oltre allo sterno piatto, i ratiti hanno anche ali molto piccole e una muscolatura molto sviluppata. I ratiti, sono tutti uccelli di grosse dimensioni, ad eccezione del kiwi.
Si trovano nella fascia australe del pianeta e prediligono i climi tropicali o subtropicali.
I ratiti sono uccelli onnivori. Nel periodo degli amori il maschio e la femmina covano a turno le uova.