Il piccione verde africano appartiene alla famiglia dei Columbidi, si presenta con una lunghezza massima di 30 centimetri e un peso che raggiunge i 285 g per gli esemplari maschi e 225 per le femmine. Il suo habitat naturale è quelo dell’Africa, dove nel corso dei secoli si sono formate diverse sottospecie con colorazioni molteplici.
Una caratteristica è il ecco con cera rossa che contraddistingue il piccione verde africano, completamente di una colorazione verde oliva che prende la maggior parte del corpo.
Il Piccione verde africano si nutre di frutta e di bacche che vengono raccolte direttamente dai rami, visto che l’animale è capace di rimanere con il capo in giù per mangiare. I fichi sevlatici sono il “piatto preferito” del Piccione verde africano, che non disdegna le gemme di mangrovie e di altri alberi oltre a specie coltivate come uva passa, gelso e banana.
Vive in gruppi che vanno da un minimo di tre a un massimo di 50 individui, soprattutto nei luoghi dove c’è una maggiore abbondanza di cibo. Il Piccione verde africano è veloce a volare e nei casi in cui si sente in pericolo, si blocca e mostra la parte verde del dorso per cercare di nascondersi tra le foglie.
Vive soprattutto nell’Africa dell’est, ovvero dal Senegal al ambia fino a raggiungere Etiopia e Su Africa. Non è da escludere una minima popolazione sia nella parte delle foreste che in quella dalla savana alberata, soprattutto all’interno delle foreste di mangrovie e nei gruppi di alberi che si trovano a poca distanza dei fiumi.
Esistono diverse sottospecie, tra quelle più famose: Piccione verde africano Nudirostris, Sharpei, Calvus, Poenis e Virescens. Un columbide particolare che ha una colazione più verde in base alla location in cui vive.