Generalità e morfologia:
Il Pionus menstruus, meglio conosciuto come Pappagallo testa blu, è un rappresentante della grande famiglia di volatili dei Psittacidi. In natura sono presenti tre diverse sottospecie: il Pionus menstruus reichenowi, con macchie blu molto accennate, il Pionus menstruus rubrigularis, caratterizzato da alcune macchie rosse sul petto ed il Pionus menstruus. Quest’ultima sottospecie è senza dubbio la più diffusa ed ha una lunghezza di circa 30 centimetri, il colore dominante del piumaggio è verde con focature blu all’altezza del petto e che si estendono fino al petto, piume rossastre attorno al becco grosso e nero. Negli individui molto giovani il colore risulta decisamente più omogeneo ed è quasi completamente verde.
Habitat:
Le popolazioni di Pappagalli testa blu si distribuiscono principalmente in due gruppi, ognuno dei quali ha un habitat ben distinto: il primo formato dal Pionus menstruus ed il P.M. Rubrigularis , è diffuso in una vasta area che include la Costarica, Colombia, Perù, Venezuela, Panama, Guyana, Brasile ed Ecuador; il secondo gruppo, rappresentato dalla sottospecie P. M. Reichenowi, vive soprattutto lungo le zone costiere a nord-est del Brasile ed è ad oggi ritenuta a forte rischio d’estinzione.
Vita sociale e comportamento:
Tutte le specie di Pappagallo testa blu hanno la tendenza a vivere in gruppi piuttosto folti. Le abitudini sono principalmente diurne e si cibano soprattutto di semi e vegetali.
Corteggiamento e riproduzione:
La fase degli amori della specie ha inizio nel mese di novembre e continua fino a primavera inoltrata. In questo periodo, dopo un breve corteggiamento, le coppie si formano e preparano assieme un nido di solito in una cavità ben riparata di grandi tronchi di albero, nel quale saranno deposte e covate le uova che mediamente ammontano a 3. Dopo un incubazione di quasi un mese le uova si schiuderanno ed i piccolini che ne nasceranno saranno alimentati ed accuditi dai genitori. Dopo circa dieci settimane dalla nascita i pulcini saranno già in grado di volare ma faranno sempre ritorno al nido e qui vi rimarranno per diverso tempo fin quando non saranno abbastanza adulti da vivere autonomamente.