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Palmipedi

I Palmipedi sono un gruppo fittizio creato per raggruppare tutte le specie di uccelli dai cosiddetti “piedi piatti“.  In pratica, posseggono le dita dei piedi palmate, caratteristica che li rende nuotatori molto veloci e gli dà la possibilità di camminare sul suolo, assumendo un andamento molto caratteristico, quasi ciondolante.

La maggior parte dei Palmipedi vive lungo tutte le coste marine, cibandosi di pesci e di tutti gli altri animali acquatici che riescono a catturare. Generalmente, mentre nuotano, grazie alla loro vista particolarmente sviluppata, seguono i pesci al di sotto di loro, appena la preda è particolarmente vicina, si immergono molto velocemente solo con la testa e la prendono con il becco, inghiottendola.

Una piccola popolazione di questa famiglia, vive invece in laghi, fiumi e specchi d’acqua (molte volte anche artificiali; si pensi per esempio agli zoo e ai laghetti creati appositamente dall’uomo per ospitare questo animale), nutrendosi quindi non solo di pesci ma anche di erbe palustri.

L’aspetto di questi animali e la loro colorazione variano da specie a specie, generalmente posseggono un collo più o meno lungo, un becco molto resistente, le zampe corte e una coda molto piccola.

I Palmipedi hanno due ghiandole particolarmente sviluppate, cioè l’uropigio e la lanuggine, grazie alle quali secernano delle sostanze molto oleose che rende il loro piumaggio impermeabile e grasso, in modo da proteggerle dal freddo e dalle altre condizioni climatiche.

La categoria Palmipedi quindi, come accennato prima, non ha valore scientifico, ma viene usata puramente per comodità di organizzazione; questi animali vengono inclusi in sei grandi sottordini:

  1.  Anseriformi (di cui fanno parte Cigni, Oche, Anatre)
  2. Podicipediformi (di cui fanno parte Colombi e Tuffetti)
  3. Ciconiiformi (di cui fanno parte Cicogne, Pellicani, Marangoni)
  4. Procellariformi (di cui fanno parte i Tubinari)
  5.  Aptenoditiformi (di cui fanno parte i Pinguini)
  6. Caradriiformi (di cui fanno parte Pivieri, Gabbiani).

C’è ancora un altro sottordine a sé, i Paleopterigi o Pelargorniti, che raggruppa tutti gli animali preistorici, inserendo al loro interno anche i Gabbiani, le Folaghe, le Palamedee, le Cicogne, gli Aironi e i Rapaci diurni. Naturalmente poi ogni specie avrà le proprie abitudini alimentari, sociali, relazionali e di accoppiamento.