La nitticora, dal nome scientifico di Nycticorax nycticorax, è un uccello dalle sembianze dell’airone, molto somigliante non solo dal punto di vista estetico ma anche per quanto concerne l’apertura alare e il modo di muoversi, appartenente alla famiglia degli Ardeidi.
Può pesare fino ad un chilo, peso piuttosto significativo per un uccello, ma le sue dimensioni non sono così enormi: può raggiungere fino ai 70 centimetri, anche se quest’ultimo è un record che viene attribuito solo agli esemplari di sesso maschile, perché in genere la lunghezza massima si aggira intorno ai 65.
La sua diffusione è davvero significativa: si trovano esemplari sparpagliati in tutto il mondo, senza zone in cui la loro presenza è più evidente, eccezion fatta per l’Oceania dove la nitticora non è proprio presente. Per il resto se ne possono trovare grandi nuclei anche in Europa.
La dieta riguarda principalmente pesci, insetti, larve, anfibi e animali di piccole dimensioni; una caratteristica che ha fatto guadagnare alla nitticora il nome inglese di “night heron” è legata al fatto che talvolta va a cacciare anche di notte, cosa che non si addice a questo animale ma che è in verità una mossa molto scaltra per evitare di entrare in competizione con gli stessi Ardeidi che cacciano negli stessi orari mattutini. A quell’ora non ci sono questi uccelli in circolazione e tutte le prede uscite proprio per la notte sono a disposizione della nitticora che può banchettare quasi quanto vuole.
E’ un animale gregario che migra in base al cambiamento delle condizioni climatiche del territorio di appartenenza.
Durante la stagione degli amori, la femmina non depone mai più di 5 o 6 uova, e per quasi un mese queste ultime vengono covate nella stessa misura sia dal maschio che dalla femmina, senza alcuna distinzione tra i due sessi.
Il rischio di estinzione è minimo, e non si è registrata una significativa diminuzione degli esemplari nell’ultimo periodo.