Generalità e morfologia:
E’ l’animale simbolo della Nuova Zelanda. Il Kiwi è un piccolo uccello appartenente alla famiglia degli Struzioniformi di cui è il rappresentante più piccolo. Sono grandi al massimo 65 centimetri e pesano fino a 3 chili. Il loro nome deriva dal greco e significa letteralmente ‘senza ali’, in riferimento alle dimensioni di queste ultime che non sono adatte per volare. Le femmine solitamente sono più grandi degli uomini. La testa dei kiwi è piccola, il collo è lungo e il corpo ha la forma di una pera. Le ali sono lunghe solo quattro centimetri. In compenso le zampe sono muscolose e i piedi hanno quattro dita e sono predisposte per camminare. Sono abili nuotatori. Hanno udito e olfatto molto sviluppati, mentre gli occhi piccoli non favoriscono la vista. Caratteristica del kiwi è il becco, lungo 20 centimetri e flessibile. Il colore del piumaggio va dal bianco avorio fino al bruno. Si tratta di animali crepuscolari, ovvero, tendono ad uscire solo di notte alla ricerca del cibo. Questi uccelli si nutrono di ragni, insetti, larve, lumache e lombrichi. A volte si nutre anche di frutti e semi.
Habitat:
I kiwi vivono nella foresta pluviale dove trovano il loro habitat naturale, ma possono adattarsi anche ad altri tipi di habitat con condizioni climatiche differenti. Lo si può trovare, infatti, anche nelle foreste subtropicali e temperate, ma, anche nelle praterie e fra gli arbusti. I kiwi australi possono adattarsi anche a vivere nelle foreste di pini. Preferisce aree caratterizzate da terreno morbido in quanto più adatto a scavare la tana dove rifugiarsi e dove più facilmente riesce a trovare da mangiare.
Distribuzione:
Il kiwi è un uccello caratteristico della Nuova Zelanda e dell’Australia. In generale vive in tutte le regioni caratterizzate da clima caldo e umido e al massimo fino a 1200 metri di altezza dal livello del mare.
Riproduzione:
Il kiwi è una specie ovipara e solitamente depone un solo uovo all’anno. L’uovo del kiwi è grande fino a sei volte quello della gallina. La gestazione che dura 30 giorni circa è molto laboriosa per la femmina è in questo periodo ha bisogno di nutrirsi il triplo del normale. Nei giorni immediatamente precedenti alla deposizione dell’uovo la femmina ha così poco spazio che digiuna completamente. Le uova sono lisce in superficie e possono assumere varie colorazioni dal bianco avorio al verdastro. Le operazioni di cova vengono effettuate dal maschio. L’incubazione va da un minimo di 60 giorni ad un massimo di novanta.