L’ibis crestato, dal nome scientifico di Nipponia nippon, è un uccello dal colore prevalentemente bianco con qualche sfumatura di rosso che spesso si apre sulla cresta dietro il collo.
Questo animale viene anche chiamato ibis crestato giapponese o molto più semplicemente ibis giapponese, ed è un animale appartenente ad una specie minacciata e considerata in grave pericolo per quanto concerne l’estinzione.
Non è uno degli uccelli più conosciuto al mondo e si riconosce da altre specie particolarmente somiglianti dalla testa quasi calva, al contrario del piumaggio molto folto e dal colore candido che caratterizza tutto il corpo dell’ibis crestato giapponese.
La mappa della sua diffusione rattrista di sicuro gli appassionati di questo ibis crestato, che andrebbe preservato e mantenuto in vita a tutti i costi. È quasi scomparso addirittura in Giappone, sua terra d’origine, e prima se ne potevano osservare molti esemplari anche in Cina, in Corea ed in Russia, dove quest’animaletto sta gradualmente scomparendo sempre di più.
La più grave sconfitta, ovviamente, è stata la sua totale e radicale sparizione dall’ambiente di nascita dove sarebbe dovuto essere, secondo gli esperti, maggiormente tutelato.
Al momento l’ibis giapponese si trova nella provincia cinese dello Shaanxi, in libertà: mentre in cattività si sta mettendo in pratica un allevamento intensivo in Cina e Giappone per tentare di mantenere in vita una specie così particolare e preziosa. Nonostante in queste regioni si stia facendo il possibile per non far estinguere totalmente l’ibis crestato, inevitabilmente gli esemplari appartenenti alla specie stanno diminuendo sempre più.
L’ultimo ibis crestato in libertà morì nel 2003, mentre tutti gli altri restarono solo nella provincia cinese di cui sopra. Di lui ormai stanno scomparendo anche tutte le abitudini selvatiche, visto l’allevamento esclusivamente in cattività.