Generalità e morfologia:
Il Beccaccino è un uccello di discrete dimensioni appartenente alla famiglia delle Scolopacidae. Ciò che colpisce del suo aspetto è principalmente il lungo becco molto affusolato e diritto con il quale riesce abilmente a scavare i terreni melmosi per procacciare cibo. Il colore del piumaggio, il medesimo per entrambi i sessi, è caratterizzato da piccole e nette striature di bruno, fulvo, marrone e nero. L’uccello raggiunge in lunghezza i 27 cm con un’apertura alare di circa 49 cm per un peso di poco più di un etto.
Habitat:
Specie molto cosmopolita, il Beccaccino abita praticamente tutto il mondo fatta eccezione per l’Oceania. Esso preferisce dimorare presso paludi, risaie e comunque in luoghi con presenza di acquitrini. In Italia è possibile incontrarlo tra agosto e novembre e tra febbraio ed aprile in special modo nelle regioni centro-meridionali.
Vita sociale e comportamento:
Il Beccaccino è prevalentemente terragnolo e passa gran parte delle ore crepuscolari e notturne camminando a testa bassa ed in modo perfettamente orizzontale sul terreno in cerca di larve, molluschi, semi e piccoli insetti. Durante le ore diurne esso è solito appollaiarsi in un angolo ben riparato da una fitta vegetazione riposandosi in attesa della “caccia notturna”. D’indole piuttosto guardinga quest’uccello, avvalendosi anche di un udito molto sviluppato, riesce a scampare ad eventuali pericoli o attacchi predatori scattando velocemente in volo.
Corteggiamento e riproduzione:
Nel mese di aprile ha inizio la stagione riproduttiva nella quale gli esemplari maschi corteggiano le femmine con voli acrobatici davvero spettacolari: disegnando in volo un cerchio di grandi dimensioni aprono la coda e virano improvvisamente. Spesso la competizione con gli altri maschi è molto alta è non sono rari piccoli litigi. Il nido consiste semplicemente in una piccola fossa scavata nel terreno e resa più comoda da fogliame e ramoscelli. La femmina depone mediamente 4 uova che vengono incubate per almeno 20 giorni. I pulcini saranno allevati con premura da entrambi i genitori e già al compimento delle due settimane di vita saranno in grado di volare.