La Ballerina bianca o Ballerina bianca e nera, è un esemplare facente parte della famiglia dei Motacillidae, è diffusa in tutta l’Eurasia e per le sue dimensioni ridotte, viene paragonata (e spesso confusa) ad un passero.
Presenta una forma molto allungata e slanciata, una coda molto lunga di colore bianco/nero, la quale va a congiungersi perfettamente con il resto della colorazione dell’intero piumaggio. La Ballerina bianca è lunga circa 18 cm, con un peso che può oscillare dai 16 ai 25 gr ed un’apertura alare di circa 30 cm.
Una sua particolarità è quella di spostarsi da una parte all’altra correndo piuttosto che volando (naturalmente fin dove possibile) e durante il movimento agita la coda molto velocemente, quasi come un tic.
Il becco è molto sottile e molto lungo e anch’esso presenta la colorazione bianca/nera del resto del corpo. La specie si differenzia in base al sesso, in quanto il maschio presenta una colorazione molto marcata dei due colori e possiede una mascherina facciale inconfondibile, mentre la femmina presenta una colorazione più sfumata e meno uniforme. Durante il periodo invernale, entrambi gli esemplari presentano una colorazione meno brillante di quella presente nella stagione estiva.
Non predilige un paese in particolare, in quanto è possibile avvistarla in tutti i continenti, vola liberamente da una zona all’altra. Preferisce accamparsi in luoghi vicini ai corsi d’acqua e grazie al suo enorme spirito di adattamento, non fa difficoltà a trovare un luogo adatto al suo pernottamento. La ballerina è una specie che ha la necessità di vivere in spazi molto aperti e con una vegetazione rasa al suolo, non è raro infatti avvistarla anche in città o nelle strade, proprio per l’assenza di vegetazione.
Si ciba di insetti che trova sul manto erboso o sul manto stradale delle città, in caso di bisogno può anche cacciare sopra i letti dei fiumi durante il volo e addirittura gli insetti presenti sul bestiame durante il pascolo. Grazie a questa sua straordinaria adattabilità, è una specie che può essere sia stanziale che migratrice, tutto dipende se il luogo scelto gli permette la sopravvivenza o meno, ma l’abbassamento e l’innalzamento della temperatura non è un fattore che lo spaventa particolarmente.
In primavera si prepara alla costruzione del nido per la deposizione delle uova, quest’ultimo ha una forma di una voluminosa coppa, costruita con ramoscelli e materiali trovati per strada. Può deporre fino ad un numero di 7 uova all’anno, le quali saranno covate per circa 14 giorni. Successivamente, una volta nati, i piccoli verranno sfamati dai genitori per altri 15 giorni, prima del fatidico momento in cui spiccheranno il volo in completa autonomia.
La Ballerina bianca è uno tra i pochi esemplari a cui piace vivere a stretto contatto con gli esseri umani, non temendo quindi la loro presenza.