Generalità e morfologia:
L’Ara Giacinto, Anodorhynchus hyacinthinus, rappresenta il più grande pappagallo esistente in natura: la lunghezza del corpo raggiunge i 100 centimetri per un peso di ben due chilogrammi. Il colore predominante del piumaggio è di un azzurro molto vivace sul quale spicca il nero intenso del grosso becco ed alcune macchie di colore giallo acceso nella parte inferiore del corpo. Habitat: La specie vive esclusivamente in alcune aree del Sudamerica ed in particolare in Brasile, Bolivia e Paraguay prediligendo le zone paludose ed habitat boschivi e tendendo ad evitare la foresta pluviale. Purtroppo la costante e massiccia deforestazione che ha colpito le regioni in oggetto e la massiccia richiesta della specie nel traffico di animali ha ridotto notevolmente la popolazione.
Vita sociale e comportamento:
Questo grandissimo e bellissimo pappagallo ama trascorrere la giornata in cerca di cibo: in genere raccoglie grandi noci di cocco o di macadamia che riesce ad aprire grazie al vigoroso e robusto becco di cui è dotato. Al sopraggiungere della sera folti gruppi di Ara Giacinto si riuniscono su un unico albero per poi disperdersi nuovamente in cerca di un luogo presso il quale trascorrere la notte.
Corteggiamento e riproduzione:
L’Ara Giacinto raggiunge la maturità sessuale attorno ai sette anni di vita; una volta formatasi la coppia viene preparato un nido presso il quale deporre le uova. In genere si ritiene che l’Ara giacinto abbia le stesse abitudini dei pappagalli in genere nello scegliere il luogo più idoneo, vale a dire le cavità di grandi alberi, tuttavia molti studiosi concordano nell’affermare che questa specie in particolare prediliga nidificare in buche nella terra. Le uova deposte, in genere due, vengono protette in modo molto aggressivo dalla mamma poiché vengono spesso predate da opossum o tucani. I piccoli di Ara Giacinto che sopravvivranno rimarranno con i genitori fino al raggiungimento dei tre mesi di vita.