La denominazione Asian indica una particolare tipologia di gatto burmese, che si distingue dalla famiglia sia per il colore del pelo, sia per disegno e lunghezza del mantello. Più che una razza quella Asian è un gruppo all’interno della quale sono compresi il Burmilla, il Bombay e naturalmente il Tiffanie. Comunque è da ricordare che quando si parla di gatto Asian ci si riferisce principalmente alle varietà Smoke e Tabby che si dividono fra blotched, spotted, marckerel e ticked. Sembra che il luogo d’origine dell’Asian sia la Gran Bretagna, e che i sui progenitori siano i Burmesi Chinchilla.
Aspetto:
L’Asian Mackerel Tabby somiglia molto al Blotched dato che condividono una sorta di striscia di pelo scuro lungo il dorso fin alla coda, eppure il disegno del Tabby è più discreto e di norma presenta frange scure partono dal dorso e proseguono lungo i fianchi. Le orecchie sono inclinate leggermente in avanti e gli occhi sono nettamente distanziati. Il corpo possiede una lunghezza media e di norma le zampe anteriori sono leggermente più corte di quelle posteriori. Le zampette sono caratterizzate da una simpatica forma ovale e la coda è folta e particolarmente sinuosa. Altra caratteristica da sottolineare è quella relativa al pelo che si presenta corto, morbido, fine e particolarmente aderente al corpo.
Carattere:
L’Asian è un gatto elegante, muscoloso e compatto, il cui carattere è principalmente contraddistinto da una forte vivacità e da una spiccata simpatia. Curioso, agile e particolarmente attivo, ben si adatta a vivere in luoghi chiusi per quanto prediliga gli ampi spazi aperti.
Cure:
La razza non necessita di grosse cure. I proprietari piuttosto dovranno ricordare che si tratta di un animale che non ama la solitudine e che va spazzolato almeno una volta alla settimana. In questo modo il suo pelo darà il meglio di sé.
Varietà di colore:
L’Asian è presente in diverse varietà di colore. Il più comune è forse il rosso cornelian ma non mancano nemmeno il brown smoke, il choccolate smoke, il black smoke.