Il Mastino napoletano è una delle razze più famose al mondo. Di origine meridionale questo esemplare vanta moltissimi pregi. All’apparenza potrebbe ingannare data la sua stazza, in realtà lo si potrebbe definire come il Gigante buono.
Mastino napoletano: il rapporto con i bambini
Per chi volesse adottarne uno, ma non sa che tipo di rapporto si potrebbe instaurare con i bambini, è bene sottolineare che questo esemplare ha un buon rapporto con i cuccioli umani. Tuttavia bisogna fare attenzione, perché il peso dell’animale potrebbe inavvertitamente schiacciare i piccoli.
Non si rivela aggressivo, anche se ha un carattere piuttosto dominante, forte e ben deciso.
Pertanto occorre che il padrone abbia una mano ferma nell’addestrarlo. Può risultare importante farlo socializzare quando ancora è cucciolo con altri suoi esemplari della stessa specie in maniera tale che da adulto non abbia qualche problema di interazione con gli altri amici a quattro zampe.
Mastino napoletano: non è un campione di bon ton
Non bisogna di certo aspettarsi un cane dalle buone maniere. Assolutamente no! Questo esemplare mentre mangia tende a spargere il cibo dappertutto, inoltre sbava moltissimo, per non parlare poi quando dorme. In pratica, russa e non mancano problemi di flatulenza.
Alcune cose da sapere se lo si sceglie
Per prima cosa bisogna dedicare tempo alla sua socializzazione: molte persone credono erroneamente che un cane da guardia non debba stare a contatto con il mondo e con tutto ciò che lo circonda per fare bene il suo dovere, in realtà è tutto il contrario. Il cane ha bisogno di interazione e di socializzazione per distinguere un malintenzionato da un estraneo.
Non è un cane da jogging: come tutti i cani di taglia medio grande non bisogna forzare il suo movimento fisico, soprattutto nei primi due anni di vita. A volte può andare incontro a dei disagi fisici non per nulla piacevoli, per cui è bene stare attenti alle articolazioni e zampe.
Il mantello del mastino non necessita di cure, più che altro bisogna porre una certa attenzione alle pieghe della pelle in particolar modo quelle che si originano intorno al muso. Per evitare dunque, che si possano depositare germi, batteri o quant’altro è doveroso pulirlo di frequente.
Un’altra piccola accortezza: il Mastino napoletano non profuma, anzi…il suo odore pungente non è particolarmente gradevole all’olfatto. Alcuni ci fanno l’abitudine dopo qualche giorno, altri invece, un po’ meno.
Mastino napoletano: il suo aspetto da gigante buono
Per quanto riguarda il suo aspetto fisico, è un cane che inganna parecchio. Sembra aggressivo, ma in realtà lo diventa se non socializza con il mondo che lo circonda quando è ancora cucciolo.
Rientra nei cani di taglia gigante, la sua altezza va dai 65 cm ai 75 cm al garrese, con un peso corporeo pari a 75 kg.
L’esemplare femmina invece attesta peso e altezza leggermente inferiori.
La testa così come il naso si presentano grossi, la peculiarità è rappresentata dalle rughe o pieghe. I suoi occhi sono piccoli e distanziati tra di loro.
L’andatura è piuttosto buffa: quando cammina sembra un orso ma quando poi va al trotto somiglia ad una specie di panzer da combattimento.
Il colore varia nella tonalità del grigio con sfumature piombo, petrolio o fulve.
Mastino napoletano: è un cane da appartamento?
Solitamente non vive in appartamento perché ha bisogno dei suoi spazi e di fare molto movimento, tuttavia per chi desidera tenerlo in casa è doveroso sottolineare che sbava tantissimo e inoltre l’odore della saliva è particolarmente acre.
Occorre portarlo fuori almeno 3 volte al giorno.
E’ un cane impegnativo che richiede attenzioni soprattutto quando ancora è cucciolo ma di sicuro non ci si annoierà stando a contatto con questo esemplare.