Generalità e morfologia:
Esistono tre tipi di razza chiamate: chiodata, bavosa o razza cappuccina e monaca o razza dal muso lungo. La razza chiodata misura da 90 centimetri al metro e venticinque di lunghezza, coda compresa. Prende il nome dalle piccole protuberanze dure, senza una forma geometrica ben definita, presenti sulla sua pelle. Il dorso è di un grigio-bruno macchiato di nero. Vive nell’Atlantico orientale, nel Mediterraneo ed eccezionalmente nel Baltico. Si stabilisce sui fondali sabbiosi e fangosi, generalmente nelle acque basse a poca distanza dalla costa, ma può spingersi fino a cinquecento metri di profondità. Caccia all’agguato affondandosi nella sabbia, da dove sorveglia i dintorni grazie ai suoi occhi dorsali, e piomba all’improvviso sulle prede.
Si tratta quasi sempre di pesci e di crostacei, che la razza cattura coprendoli col proprio corpo. Le uova, molto voluminose, vengono deposte a gruppi sul fondo. Si riconoscono per il guscio corneo rettangolare, che può misurare fino a 9 centimetri di lunghezza ed è munito, agli angoli, di appendici cave dalle quali penetra l’acqua necessaria alla respirazione dell’embrione; sono presenti anche alcuni filamenti di attacco che permettono l’adesione dell’uovo alle rocce ed alla vegetazione. La razza bavosa o razza cappuccina è per noi europei il rappresentante più importante della famiglia:infatti, di tutte le razze che frequentano le nostre acque, è la sola ad avere dimensioni tali da risultare redditizia per il commercio. Sebbene la carne delle razze sia molto apprezzata, in realtà dell’animale si mangiano solo le “ali”, cioè le pinne pettorali, e quelle di questa specie raggiungono i 2 metri di apertura. Ha il muso appuntito, allungato, e denti nettamente separati. La coda porta una fila di aculei.
La faccia dorsale è bruna, marezzata di chiaro, mentre la faccia ventrale, bianca, presenta alcuni punti neri corrispondenti ad organi sensoriali. E’ abbandonate principalmente nella piattaforma continentale, cioè mare del Nord e oceano Atlantico, in particolar modo lungo le coste francesi, rara nel Mediterraneo ed eccezionale nel Baltico. Come quasi tutti i raiformi, può anche vivere nelle acque salmastre e persino risalire i corsi dei fiumi, per brevi tratti. E’ un migratore, i cui spostamenti sembrano essere causati dalla temperatura delle acque:si avvicina alla costa in estate e se ne allontana in inverno per raggiungere profondità superiori. Predatore del fondo, si nutre di pesci piatti, crostacei e vermi. Le conchiglie, di cui sono golose le razze, sono troppo dure per i suoi denti, adatti ad un’alimentazione essenzialmente carnivora.
La razza bavosa depone uova rettangolari, i cui angoli sono prolungati da spirali. Misurano una ventina di centimetri di lunghezza, e spesso se ne trovano sulla costa, quando una tempesta le strappa ai fondali a cui erano fissate. Infine la razza monaco o razza dal muso lungo, misura fino a un metro e mezzo di lunghezza, vive nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale sino a Capo Nord:può accadere che si spinga fino a cento metri di profondità. Qualsiasi tipo di razza a riposo, contrariamente agli altri pesci bentonici, non si distendono completamente sulla sabbia, ma si appoggiano sulle pinne pettorali, in modo da lasciare uno spazio libero fra il corpo e il fondale. La parte inferiore del corpo è ricca di terminazioni nervose che fungono da organi tattili. Le razze monache nuotano con molta eleganza, ondeggiando le pinne pettorali.