Il Sengi nero è una specie di topo elefante facente parte della famiglia dei Macroscelididae, presente in Zambia, Malawi e Mozambico, popolano le zone della savana a clima secco. La desinenza “sengi”, viene utilizzata da molti biologi per tentare di dissociare questa specie dai veri topo elefanti (per comodità, in passato, sono stati tutti inseriti nella stessa specie), in quanto anche se molto simili, questi, non appartengono alla famiglia dei Soricidae. Questo esemplare è lungo circa 300 mm e pesa circa 500 grammi, la colorazione del manto varia da zona a zona, può essere marrone o rossastra, il muso è lungo e sottile. Questo animale è particolarmente goffo, in quanto risulta essere sproporzionato con il resto del corpo; nonostante questo, è particolarmente veloce e aggraziato nei movimenti.
La sua dieta è composta generalmente di insetti, in caso di necessità può nutrirsi anche di frutta, verdura, erba e semi. Come tutti gli esemplari della sua specie, anche questo è attivo generalmente di giorno, vive in gruppi molto ampi e generalmente sono animali molto pacifici. Nonostante vive in zone molte limitate, il Sengi nero è un animale ancora sconosciuto per i biologi, i quali non dispongono di informazioni precise sulle abitudini sociali, comportamentali e riproduttive. Non si hanno informazioni sui periodi di gestazione, ma si sa che la femmina partorisce 1-2 piccoli, una volta sola all’anno. A causa di questa riproduzione molto bassa, questo esemplare è stato inserito tra le specie protette e a rischio estinzione. I ricercatori stanno effettuando nuove ricerche e studi per tentare di aggiornare presto la scheda descrittiva di questo animale, sperando quindi al più presto, di poter fornire nuove e maggiori informazioni su questo animale.