Generalità e morfologia:
Il Pongo pygmaeus, più comunemente conosciuto come Orango del Borneo, è un genere di scimmia ominide dalle peculiarità assolutamente inconfondibili. Il suo corpo è caratterizzato da arti anteriori molto più lunghi e forti di quelli posteriori tanto che il tronco, per quanto grande e ben sviluppato, sembra essere piccolo in proporzione ad essi. Le mani presentano dita molto sottili e piegate che permettono loro di aggrapparsi agilmente agli alberi per procacciare cibo e costruire giacigli dove trascorrere la notte. In età adulta gli esemplari maschi possono raggiungere anche un’altezza superiore ai 170 centimetri per un peso di 120 chilogrammi. La vita media di un Orango del Borneo in natura è di circa 45 anni.
Habitat:
La specie è diffusa esclusivamente nelle regioni del Borneo e di Sumatra e predilige le foreste tropicali e subtropicali dal clima tipicamente caldo ed umido. Vita sociale e comportamento: L’Orango del Borneo è tra i primati più affascinanti esistenti in natura ed è sorprendente osservare come riesca a relazionarsi all’uomo arrivando addirittura ad emularlo in molte attività pratiche; infatti tanto nel Borneo quanto a Sumatra esso viene anche chiamato Malayan, uomo dei boschi, proprio per la sua natura così simile a quella umana. Pur essendo particolarmente socievole e di indole bonaria gli oranghi sono piuttosto solitari: è infatti piuttosto raro trovare due o più esemplari interagire nello stesso territorio. La ricerca del cibo costituisce la loro principale attività diurna e fin da cuccioli gli oranghi sono educati dalle mamme a riconoscere le diverse qualità ed i relativi tempi di maturazione dei frutti di cui sono ghiotti.
Corteggiamento e riproduzione:
Nel periodo dell’accoppiamento i maschi di Orango più immaturi possono assumere un atteggiamento anche piuttosto violento nei confronti delle femmine fertili, le quali tuttavia mostrano una grande capacità di difendersi e di scegliere liberamente il proprio compagno. Al termine della gestazione, che dura circa 275 giorni, la femmina partorisce un solo cucciolo che alleverà amorevolmente assieme al maschio fino agli 8-9 anni, età nella quale il piccolo sarà in grado di allontanarsi e di vivere autonomamente.