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Marmotta

Marmotta

Generalità e morfologia:
Le Marmotte comuni sono un genere di Roditori della famiglia Sciuridae. Esse misurano in lunghezza totale sino ai settantacinque centimetri, di cui quasi venti spettano alla sola coda, ed hanno un corpo molto robusto ed appiattito che può raggiungere anche i sette chilogrammi di peso. La testa è grossa e presenta orecchie molto piccole, le zampe sono brevi e le dita, quattro negli arti anteriori e cinque in quelli posteriori, sono armate di unghie corte e leggermente ricurve. Il pelo è molto fitto ed il suo colore varia dal grigio fulvo del dorso al giallo rossiccio delle spalle e delle cosce. Habitat: La Marmotta Comune è prevalentemente distribuita sulla catena Alpina e quella dei Carpazi. Recentemente alcuni esemplari sono stati introdotti in alcune aree dei Pirenei e dell’Appennino Settentrionale.

 

Vita sociale e comportamento:
La specie vive in gruppetti familiari presso aree prative e spazi aperti, zone cioè dove è molto più semplice sorvegliare l’ambiente per un vasto raggio. Le abitudini sono prettamente diurne: esse escono dalle tane al sorgere del sole e, verificato che non vi siano estranei e/o predatori nei paraggi, corrono e camminano sui prati in cerca di erbe e pianticelle di cui nutrirsi. Strappate le erbe dal terreno, le Marmotte si siedono sulle zampe posteriori e mettono in azioni i grandi denti incisivi. Una volta concluso il pasto esse amano sostare a lungo a pancia in giù su rocce calde ed assolate dalle quali assorbire quanto più calore possibile. La specie presenta sensi molto sviluppati ed acuti e ad ogni rumore sospetto, viene lanciato un piccolo sibili acuto per avvisare gli altri dell’eventuale pericolo.

Corteggiamento e riproduzione:
Il periodo dell’amore comincia generalmente con la primavera quando i maschi si contendono le femmine con buffe lotte fatte di piccoli morsi e rotolate lungo i pendii, ma in realtà si tratta solo di un piccolo spettacolo poiché non arrivano mai a farsi davvero del male. La femmina ha una gestazione di circa quaranta giorni, al termine della quale partorisce da due a cinque cuccioli. Questi dimoreranno con la mamma in tane sicure scavate nel terreno fino al periodo estivo.