Il Lori lento appartiene ad una categoria di primati Strepsirrini della famiglia dei Lorisidae, e rientra nella sottocategoria di Nycticebus che conta ben tre esemplari di lori lento.
Questo animaletto, assieme al cugino Lori gracile, non sarebbe mai stato conosciuto e amato come oggi, essendo un animale di sicuro non diffusissimo, se non fosse stato per i suoi occhi magnetici e per l’espressione dolcissima che ha perennemente stampata sul musetto.
Raggiunse un particolare picco di popolarità quando venne pubblicato su YouTube il video girato in una riserva naturale che si occupava proprio di questa specie, nel quale era protagonista proprio un lori lento che mangiava lentamente, con le manine, una galletta di riso, aprendo lentamente gli occhioni che l’hanno fatto amare da tutti.
La sua diffusione è concentrata soprattutto nelle Filippine, nella Cina delle zone più meridionali e nel Sud-Est asiatico.
Guardandolo non sembrerebbe, ma non è un animale che supera mai i due chili ed è di piccole dimensioni.
E’ perciò uno di quegli animali “tutto pelo”.
Non sono animali che corrono particolarmente, al contrario sono molto lenti (e forse il nome si deve proprio a questo), arboricoli ed escono soprattutto durante le ore notturne. Non vivono in grandi nuclei, ma alcuni esemplari anche da adulti vivono insieme alla propria famiglia, che non si scioglie mai e il nucleo familiare continua a vivere in eterno, considerando le costanti riproduzioni.
Vivono in piccoli ambienti che, come molti altri animali, marcano con l’urina e per tale motivo vengono abitati soltanto da loro e gli altri non entrano mai.
La dieta è prevalentemente insettivora ma talvolta il lori lento non disegna di mangiare qualche frutto maturo che cade dagli alberi e che può raccogliere facilmente.
Nonostante l’aspetto molto dolce e tranquillo, bisogna fare attenzione ai morsi del lori lento perché, in alcune circostanze, può essere vettore di patologie.