I lemuri sono i rappresentanti più primitivi dei primati. I lemuri presentano dimensioni in genere medie o piccole, superando raramente i 70 cm; il loro peso varia dai soli 30 grammi ai 10 chili; hanno il tronco allungato e la coda solitamente ben sviluppata, mai prensile. La testa è allungata con il muso più o meno prominente, le orecchie hanno un padiglione auricolare ben sviluppato e termina spesso a punta, gli occhi sono molto voluminosi, nelle specie notturne hanno orbite molto grandi. I lemuri hanno arti ben sviluppati, capaci di ampi movimenti; generalmente gli arti posteriori sono più lunghi di quelli anteriori, soprattutto nelle specie adatte al salto. Mani e piedi sono prensili: il quarto dito è particolarmente sviluppato; l’alluce è opponibile e per lo più anche il pollice.
La maggior parte delle specie di lemure ha 36 denti; il loro regime alimentare è molto vario, essenzialmente i lemuri si nutrono di insetti, frutta e vegetali. Habitat ed abitudini: I lemuri sono distribuiti nelle regioni tropicali del vecchio mondo: alcune famiglie sono esclusive del Madagascar, della cui fauna sono l’espressione più caratteristica e importante. Esistono tre gruppi in cui dividere i lemuri, a cui appartengono diverse specie. Sono abili saltatori e ottimi arrampicatori; solitamente si associano a gruppi familiari o in bande di una ventina o più individui. Possono emettere una vasta gamma di suoni, da grugniti e brontolii fino a grida laceranti, di lugubre effetto, che hanno valso a creare attorno ad essi impressionanti leggende, nelle quali i lemuri vengono considerati come incarnazione delle anime dei trapassati. Il nome lemure deriva appunto da quello dei Lèmures, gli spiriti vaganti dei morti secondo le credenze latine.
Clasificazione delle varie specie di lemure:
I più noti esponenti sono i machi o maki, dalla bella e morbida pelliccia che forma spesso una sorta di collare attorno al collo e alle orecchie; il catta si distingue dagli altri lemuri per le abitudini prevalentemente diurne e terrestri: possiede una lunga coda anellata di bianco e due vistosi anelli neri attorno agli occhi. Il vari o bari possono raggiunge i 70 cm circa più altrettanti di coda.
I lemuri-donnole, lunghi circa 35 cm e 30 di coda, sono vivacissimi di notte, mentre il giorno se ne stanno rintanati nel cavo di un albero o in nidi di foglie e ramoscelli, da essi costruiti.
I lemuri cherirogalini comprendono i lemuri più piccoli che vanno dai 10 ai 30 cm circa. Animali dalle forme graziosissime, testa rotonda con muso aguzzo, coda lunga e ricca di pelo. La specie più grande in assoluto può arrivare ai 90 cm di lunghezza, con un muso corto che li fa sembrare molto più simili ad una scimmia, hanno inoltre solo 30 denti. Si spostano saltando e hanno abitudini diurne. La loro coda raggiunge i 5 cm a malapena.
La specie di lemure aye-aye ha le dimensioni di un gatto, testa tondeggiante, muso corto, grandi occhi e orecchie nude, con una foltissima coda. Strettamente notturno vive nelle foreste vicino alle coste.
I lemuri del Madagascar, essendo questa un’isola circoscritta, sono ben riusciti a differenziarsi in molte specie. Il principale nemico dei lemuri è il fossa, un mammiferi.php">mammifero carnivoro che si trova nel Madagascar. Sono animali socievoli e facili da avvicinare.