Noto anche come ratto della sabbia e gerbillinae, quella del gerbillo è una sottofamiglia di roditori muridi, che vivono preferenzialmente in habitat desertici, meglio ancora se africani ed asiatici.
Aspetto:
La lunghezza del corpo del gerbillo non supera i 12 cm e la sua coda, particolarmente folta, può raggiungere addirittura i 10 – 12 cm. Il maschio, più pesante della femmina, raggiunge i 133 grammi.
In ogni caso si tratta di un animale snello, con una testa piccola e ampia, dotata di un naso aguzzo. Le orecchie sono davvero piccole e simpatiche e tutto il corpo è ben coperto da una folta e morbida pelliccia.
Da ricordare che i denti del gerbillo sono in costante crescita, limati grazie alla loro costante abitudine al rosicchiare.
L’animaletto vive in media tre anni, ma non sono rari gli esemplari che abbiano superato i 5.
Carattere:
Il gerbillo è dotato di una curiosità quasi morbosa, di rado si spaventa e ancor più di rado morde il proprietario che lo vuole coccolare. E’ attraverso fischi e squittii che il gerbillo riesce a comunicare il proprio stato d’animo, quindi un buon proprietario dovrebbe imparare ad interpretarli.
Habitat domestico:
Fin da subito considerati ottimi animali domestici, capaci d’adattarsi a qualsiasi contesto, il consiglio è quello di far crescere il proprio gerbillo non tanto in una gabbia quanto piuttosto in un terrario. Scavando infatti i gerbilli butteranno fuori dalla gabbia tanto di quel materiale che vi faranno pentire d’averli scelti come animali di compagnia. Il problema ovviamente non si pone se poterete per un terrario.
Varietà di colore:
Il colore originale del gerbillo è detto aguti. In questo caso sarà dotato di una peluria grigia sulla base, di una fascia centrale grigia di piccole orecchie dalle punte nere. La pancia invece è di norma bianca o beige.