Il Daino è un mammiferi.php">mammifero ungulato (cioè animali che possiedono un numero pari di dita e le zampe vengono sostenute principalmente dal terzo e dal quarto dito, a differenza dei perissodattili che posseggono zampe con un numero dispari di dita e che il peso viene appoggiato per di più sul terzo dito), facente parte della famiglia dei Cervidi. Dopo l’ultima era glaciale, questo esemplare si era completamente estinto in tutta l’Europa, trovandosi solo in Asia, Africa, Persia e Mesopotamia. In seguito, fu rintrodotta poco alla volta in altri luoghi, per cui adesso è presente in tutta Europa, Siberia, Stati Uniti, Argentina, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Hawaii, Africa e Canada.
Il Daino non ha un particolare habitat naturale prediletto in quanto, grazie alla sua straordinaria capacità adattiva, riesce a sopravvivere e ambientarsi in qualunque ambiente. Tuttavia, nonostante questa sua caratteristica, preferisce notevolmente zone boschive aperte, evitando le zone montuose con copertura nevosa abbondante. Questo mammifero può arrivare a una lunghezza di circa 160 cm, un’altezza di circa 100 cm e un peso di circa 60-80 kg. L’aspetto è quello tipico degli esemplari facenti parte della specie dei Cervidi, tuttavia il Daino è più tozzo e basso rispetto al corpo slanciato e aggraziato del Cervo. Il colore del mantello varia in base alla stagione, infatti, in inverno la parte dorsale è di colore grigio scuro tendente al nero, mentre la parte inferiore è di colore grigio chiaro, in estate invece, la parte dorsale è marrone rossiccia maculata di bianco, con una particolare linea nera che gli percorre tutta la spina dorsale, mentre la parte inferiore è di colore bianco. Presenta dimorfismo sessuale, i maschi sono più grandi e robusti rispetto alle femmine che sono più minute, in più la specie maschile è l’unica a possedere i palchi (le corna). Le corna gli crescono dopo il secondo anno di vita; come di consueto verso aprile, i palchi cadono per poi rispuntare più forti e robusti qualche mese dopo. All’inizio sono ricoperti da uno strato di cartilagine vellutoso il quale cadrà (il maschio inizierà a strofinare le corna contro i tronchi degli alberi proprio per eliminare questo strato), lasciando al suo posto un materiale molto duro che servirà durante i combattimenti contro gli altri maschi, durante la stagione degli amori.
Il Daino è meno diffidente rispetto al Cervo, infatti, molte volte è possibili avvistarli in pieno giorno mentre camminano. La sua dieta è composta principalmente da foglie, frutta, germogli ed erba, anche se non ha problemi ad adattarsi al cibo che trova in base all’ambiente di appartenenza (il Daino a differenza degli altri è un esemplare ruminante). Verso la metà di ottobre inizia il periodo dell’accoppiamento, una volta, scelte le femmine (il maschio tenderà a scegliere un branco di esemplari femminili e vivere con loro per tutto il periodo degli amori, infatti, di solito il maschio vive in solitaria), il maschio le difenderà dagli altri esemplari maschili che tentano di avvicinarsi. Successivamente la femmina inizierà il periodo della gravidanza il quale durerà circa 28 settimane, in seguito si isolerà dal branco e andrà a partorire un solo cucciolo in prossimità di una vegetazione molto fitta. Il piccolo resterà isolato per circa dieci giorni dove la mamma si prenderà cura di lui allattandolo al bisogno, successivamente sarà introdotto nel branco e starà insieme alla madre fino a tutto il primo anno di età, fino a quando sarà indipendente e libero di andare per conto proprio.