Generalità e morfologia:
Il crisocione, chiamato anche lupo della steppa, è uno dei Canidi selvatici più grandi del mondo ed unico rappresentate del genere Chrysocyon. La sua altezza al garrese può arrivare fino agli 85 cm per un peso che varia generalmente dai 20 ai 25 kg, il colore del manto è prevalentemente rosso-bruno ma presenta focature nere nelle zone posteriori delle zampe e macchie bianche sulla coda. Questo fiero cane selvatico è chiamato simpaticamente “stilt leg fox”, volpe trampoliera, perché ha muso ed orecchie molto simili a quelli della volpe ma con zampe decisamente più lunghe e snelle, utili per camminare agevolmente negli ambienti erbosi in cui vive. Habitat: Il crisocione è diffuso in molte aree del sud del Brasile, della Bolivia, del Paraguay e del Perù sudorientale. Da alcuni anni si parla di possibili avvistamenti della specie anche in territori caraibici ed in Texas. Purtroppo questo magnifico animale non conta complessivamente più di 3.000 esemplari ed è quindi a forte rischio di estinzione.
Vita sociale e comportamento:
Questo particolare canide non sembra amare molto la vita sociale, infatti, a differenza di molti rappresentanti della stessa famiglia, non vive in branco ma erra solitario in cerca di cibo. D’indole timida e bonaria, il crisocione non è un temibile nemico per l’uomo e pur potendosi considerare un carnivoro esso spesso ad una preda animale (solitamente predilige cacciare roditori ed uccelli) preferisce una buona razione di un frutto simile al pomodoro. Le sue abitudini sono prettamente notturne ma non è raro vederlo spostarsi con la sua tipica andatura trotterellante all’interno di vaste radure anche in pieno giorno.
Corteggiamento e riproduzione:
E’ solo nel periodo dell’accoppiamento e nella successiva fase del parto e della crescita dei cuccioli che il crisocione abbandona la sua natura solitaria e comincia a vivere in coppia. La femmina, dopo una gestazione di 67 giorni, dà solitamente alla luce una media di sei cuccioli che alleverà assieme al compagno fin quando questi non saranno in grado di vivere autonomamente.