Con il termine Cercocebo si identificano le scimmie del vecchio mondo che fanno parte della famiglia di Cercopithecidae. Stiamo parlando di animali caratterizzati da palpebre superiore piuttosto glabre con una colorazione più chiara rispetto a quella del muso.
Il cercocebo si differenzia dai cercopitechi perché di sicuro si assomigliano ma sono molto più grandi visto che possono raggiungere i 20 chili. Inoltre un’ altra caratteristica è quella del muso pronunciato e da un colore decisamente più uniforme rispetto al mantello.
Habitat naturale:
E’ utile ricordare che il cecocebo viene in Africa occidentale e centrale e per questo non esiste un habitat naturale unico ma diversi. Si possono vedere dei fantastici esemplari in Senegal, Kenya, Repubblica Democratica del Congo e nella Tanzania del sud.
Questa specie vive per la maggior parte del tempo per terra, in grandi gruppi territoriali che possono raggiungere i 30 individui. Ogni gruppo prevede la presenza di tre maschi alcune femmine e dei cuccioli.
La dieta del cercobebo è contraddistinta da vegetali e insetti. Ogni esemplare raggiunge la maturità tra i cinque e i sette anni e la durata di vita stimata è pari a 30 anni.
Le specie incluse nel gruppo Cercocebo
Con il genere Cercocebo sono incluse anche alcune specie diverse come il cercocebo agile, moro, dal ventre dorato, del fiume Tana, del fiume Sanje e dal collare. Un tempo facevbano parte di questo genere anche altre scimmie ma nel corso del tempo le proposte sono state molteplici e si adattano allo stile poco considerato sino ad ora.
Il termine rappresentato dal gruppo è diverso e oggi il cercocebo è un gruppo di scimmie poco identificato ma per gli appassionati del genere si parla di una variante particolare da ammirare direttamente nell’habitat naturale dell’Africa.
Diversi scienziati sono alla ricerca di nuove specie da integrare in questo gruppo.