Il beefalo è un ibrido (che sta ancora facendo molto discutere) creato per dare vita a carni bovine che riescano a combinare i migliori vantaggi da entrambe le specie che si sono incrociate per ottenere il beefalo.
Questo animale è nato dall’incrocio tra il Bue domestico che porta il nome scientifico di Bos taurus e il Bisonte americano, che invece prende il nome di Bison bison.
La nascita di questo animale è unicamente legato al consumo di carne bovina, ma anche in questo caso bisogna fermarsi a riflettere. Il beefalo non si può a tutti gli effetti considerare un bovino, nonostante dal punto di vista morfologico e non soltanto possa sembrarlo; questo perché, secondo gli esperti, per essere definito in via ufficiale bovino dovrebbe avere per tre ottavi sangue di bisonte, cosa che non è.
Geneticamente infatti non è al 37,5% bisonte, e questo crea problemi nell’identificazione del suo genere e della sua categoria. La nascita del beefalo ha creato diverse problematiche alla popolazione statunitense di bisonti, in quanto adesso, tutti gli esemplari presenti, molti di questi hanno del sangue di beefalo e quindi non possono essere definiti a tutti gli effetti dei bisonti, abbassando di gran lunga la media di esemplari presenti in suolo americano.
La più alta media di beefali si registra nel North Rim, nel Gran Canyon, dove vivono oltre 600 esemplari che spesso si allontanano mescolandosi ai bisonti. La loro presenza, però, indispettisce moltissime persone anche per via del grande utilizzo di risorse che viene fatto dai beefali: pare che infatti per ogni volta che bevono, riescano a consumare fino a 38 litri d’acqua.
Insomma, per molti una “creazione” sfuggita di mano, per tanti altri qualcosa che non sarebbe mai dovuto accadere, mentre per altri ancora il beefalo è perfetto così com’è e si può lasciare libero senza compromettere la fauna locale.