La mosca è uno degli insetti maggiormente conosciuti ed odiati da sempre: si trova nelle case e si cerca di scacciarla, si trova sui balconi o mentre si passeggia nell’erba, ed è perciò un animaletto diffusissimo in tutta Italia e in tutta Europa, dove molte persone, più che volerne approfondire i comportamenti, cercano in modo disperato rimedi per allontanare gli insetti dalle proprie abitazioni.
“Mosca” è un nome molto generico per indicare un insetto appartenente all’ordine dei Ditteri; si individua come mosca, nell’immaginario collettivo, quella che in realtà ha un nome più lungo e che si chiama Musca domestica. Per chi conosce tutte le varie sottocategorie, chiamare quest’insetto semplicemente ‘mosca’ potrebbe rievocare a tanti altri tipi di insetto.
La mosca domestica è conosciutissima anche perché è un animale che esiste praticamente da sempre: era già abbastanza evoluto e diffuso 65 milioni di anni fa, ed è per questa ragione che al giorno d’oggi non esiste nessuno che non conosca una mosca o che non sia entrato in contatto con uno di questi Ditteri; la diffusione è dovuta al fatto, come è facile intuire, che in tanti anni di evoluzione si è abituata a vivere in quasi tutti gli ambienti.
Gli adulti si nutrono con quella che potremmo definire una “proboscide”, per via della somiglianza con la protuberanza tipica dell’elefante. E’ stato dimostrato che la mosca, se vive in luoghi dove d’inverno il clima è molto rigido, non può vivere se non a contatto con gli uomini, con i quali ha sviluppato uno strettissimo legame.
Si sposta soltanto negli orari diurni, mentre riposa di notte. Per tale ragione è più semplice trovare in giro per casa, sul soffitto o sulle pareti, esemplari di mosca domestica a notte fonda piuttosto che durante la giornata, quando volano magari all’esterno senza mai dimenticare di tornare nel luogo dove si sentono al sicuro.