L’insetto foglia è un insetto diventato piuttosto noto proprio per via della somiglianza con la foglia, che lo rende molto facilmente mimetizzabile. E’ poco facile da scovare anche nei suoi ambienti non perché non vada spesso all’aria aperta ma perché solo un occhio esperto riesce a capire quale differenza c’è tra l’insetto e una foglia verde comune, anche a terra.
Il dimorfismo sessuale è molto evidente anche per via del fatto che la femmina non ha la possibilità di volare e misura 18 centimetri; il maschio è più piccolo ma presenta due ali posteriori che gli consentono di volare e non soltanto di planare.
La sua difesa dai possibili predatori è proprio legata al fatto che ha delle sembianze di foglia, e che molto spesso bascula leggermente a sinistra e a destra imitando i classici movimenti delle foglie al vento, per mimetizzarsi completamente nell’ambiente.
Per tale ragione predilige non sostare sugli alberi aghifoglie dove verrebbe facilmente riconosciuto da tutte le potenziali minacce animali.
L’insetto foglia porta il nome scientifico di Extatosoma tiaratum.
La sua dieta non è particolarmente variegata, ed è principalmente erbivoro: nei suoi ambienti classici predilige nutrirsi con foglie di eucalipto e acacia, anche se talvolta si nutre anche delle foglie di fico.
La diffusione è abbastanza significa, qualche volta si possono reperire degli esemplari anche in Europa (ci sono state delle segnalazioni anche in passato e ci sono tutt’ora) ma registra dei picchi di diffusione in Australia e in Nuova Guinea, dove viene considerato un fondamentale animale della fauna locale.
Le uova sono somiglianti ai semi dell’acacia, strategia che le fa incubare dalle formiche, le quali poi daranno la possibilità ad oltre 400 uova ogni anno di venire al mondo e trasformarsi, piano piano, in insetti foglia.
Già dai primi mesi di vita le strategie difensive vengono messe in atto dagli insetti che sembrano subito piccole foglioline.