La vanessa atalanta è una farfalla della famiglia Ninfalidi. E’ un lepidottero che viene chiamato, spesso, anche Vulcano ed è diffuso in modo omogeneo in tutto il mondo, nelle aree temperate. Troviamo molti esemplari sia in Nord America, sia in Europa che in alcuni luoghi non eccessivamente caldi o freddi dell’Asia.
Ad occhi inesperti può apparire identica alla farfalla monarca ma ci sono evidenti differenze nella colorazione delle ali. La vanessa atalanta è una farfalla di dimensioni abbastanza significative anche in confronto alla monarca e il disegno sulle ali è composto da un maggior numero di colori e più vivaci. Il nero tendente al marrone, centrale, è assente nella monarca.
E’ una delle poche farfalle che non temono la stagione fredda: può capitare di vederla anche durante le giornate più rigide, a patto che ci sia il sole e non la pioggia, con cui nessuna farfalla esce.
Non è una grande migratrice, ma alcuni esemplari durante la primavera e, più raramente, durante la stagione autunnale, effettuano viaggi verso il nord, per poi ritornare nella direzione opposta al cambio di stagione. Probabilmente il motivo per il quale molto spesso la migrazione non si rende necessaria, è da ricondurre alla capacità di sprofondare in una sorta di stato di ibernazione (molto simile al letargo), al termine della quale il colore delle ali si fa più scuro. La vanessa atalanta, dunque, resiste molto bene all’inverno.
Nel 2017 è stato avviato un progetto, da parte di alcuni ricercatori europei, che chiede agli appassionati o agli entomologi di segnalare la presenza della Vanessa atalanta per comprendere fino in fondo la sua diffusione a livello europeo. L’Università di Berna, ideatrice di questo progetto, al momento sta ancora raccogliendo segnalazioni da tutta l’Europa.
Il bruco si nutre prevalentemente di ortica. Gli adulti possono anche mangiare la frutta, soprattutto quando molto matura.