I Coleotteri sono un ordine della classe degli Insetti, generalmente alati e a metamorfosi completa. Ciò significa che, da quando ha inizio il loro ciclo vitale nell’uovo fino al momento della morte, passano attraverso quattro forme di vita ben distinte (uova, larva, pupa, insetto perfetto).
Tra tutti gli insetti, che già rappresentano la stragrande maggioranza delle specie animali, i Coleotteri rappresentano il gruppo più numeroso, con circa 400.000 diverse specie. Questa cifra costituisce un vero primato: infatti, nessun altro ordine del regno animale comprende un tale numero di varietà differenti: negli orti, nei giardini, tra le sabbie delle spiagge, nelle strade di campagna e persino nelle nostre case è facile trovare insetti che appartengono all’ordine dei coleotteri. Basti citare tra i più comuni la graziosa coccinella, la luminosa lucciola e il dannosissimo tarlo dei mobili.
Ad eccezione dalle calotte polari, i Coleotteri sono ampiamente diffusi in ogni parte del globo: in Italia si contano attualmente circa 10.000 specie diverse, cifra in continuo aumento, anche se il nostro paese non si può certo definire inesplorato.
Il nome di questo ordine è di origine greca ed è formato dall’unione di due distinti termini: koleos = duro e pteros = ali. Esso evidenzia la più notevole caratteristica comune a tutti gli insetti appartenenti a quest’ordine; nei Coleotteri infatti, il 1° paio di ali, si è progressivamente cheratinizzato, trasformandosi così in una “corazza” resistente, chiamata elitra, che racchiude e protegge il 2° paio di ali membranose, nonché l’addome.
Vista la grande varietà di questo numerosissimo gruppo di insetti, si presenta quindi il problema (di non facile soluzione) di riuscire a capire che tipo di Coleottero abbiamo tra le mani.
Come può un neofita districarsi tra le migliaia di specie esistenti ed identificare a colpo sicuro l’insetto che ha trovato?? Vi anticipo subito dicendo che non è quasi mai possibile: gli stessi specialisti hanno non poche difficoltà a determinare insetti che studiano da anni e devono il più delle volte affidarsi all’esame di caratteri morfologici interni, con l’ausilio di costosi microscopi.
E’ comunque possibile, cercare di identificare quanto meno a quale famiglia il nostro misterioso Coleottero appartenga: a tale scopo si utilizzano delle particolari chiavi dicotomiche ossia una serie di domande che, attraverso vari passaggi obbligati, permettono di giungere finalmente alla soluzione del nostro identikit entomologico.
Possiamo innanzitutto suddividerli nei tre sottordini principali:
1. Anche posteriori saldate al metasterno, che dividono completamente il 1° sternite visibile. Protorace con sutura notopleurale di solito visibile dall’esterno. Ali con una cellula mediana chiusa (oblongum)
ADEPHAGA
Anche posteriori raramente saldate al metasterno, e in questo caso non dividenti completamente il 1° sternite
2. Protorace di solito con distinta sutura notopleurale. Ali con oblongum
ARCHOSTEMATA
3 Protorace con suture noto-pleurali di solito invisibili dall’esterno. Ali sprovviste di oblongum
POLYPHAGA
Non dobbiamo certo spaventarci da tutti questi strani termini: come possiamo vedere dalla figura, la caratteristica principale che distingue gli Adephaga dai Polyphaga è disposizione delle zampe inferiori, rispetto al Metasterno ed al 1° sternite.
Il sottordine degli Archostemata, è rappresentato in Italia da una sola specie, la Crowsoniella relicta e possiamo quindi escluderlo agevolmente dalle nostre ricerche.
Una volta definito il sottordine di appartenenza, dobbiamo rivolgere la nostra attenzione, alle famiglie che compongo quest’ultimo. Anche nella determinazione delle varie famiglie, si potrebbe seguire la stessa strada delle chiavi dicotomiche, ma per i non addetti, il lavoro diventerebbe inutilmente difficoltoso e di incerta soluzione, vista l’enorme mole di terminologia scientifica da comprendere.
In questo caso possiamo molto più agevolmente affidarci all’esame morfologico del coleottero da determinare, confrontandolo con una serie di immagini ed una breve descrizione delle diverse famiglie.