Di origine italiana l’avelignese si presenta a noi come un pony di grande taglia, tarchiato ma elegante nel portamento e vivace. La testa è proporzionata, con un profilo rettilineo e con una macchia bianca sulla fronte. Il collo è forte e muscoloso. Le spalle, molto robuste, compensano gli arti corti ma anch’essi forti. La groppa è tonda e forte. Il suo mantello è di pelo fine e lucido. I suoi colori sono sauro chiaro con coda e criniera bianco fluenti.
Robustissimo, frugale, ed estremamente longevo, è molto docile da addestrare e da comandare; ottimo per i terreni impervi di montagna. Forte,volenteroso e generoso, non ha paura di niente e porta volentieri sia i cavalieri che i carichi, con passo fiero e sicuro.
Ottimo cavallo da campagna, ha una grande diffusione perché ottimo per i bambini.
L’allevamento dell’avelignese è in continua crescita e la sua fama sta oltrepassando con successo i confini nazionali.
Il pony avelignese ha origini molto antiche, infatti risale al medioevo e deriva da cavalli di stirpe orientale. Ufficialmente nasce nel 1874, con le odierne caratteristiche, grazie all’accoppiamento di una cavalla indigena con uno stallone berbero. Da sempre l’allevamento di questo pony avviene allo stato brado. La montagna ed i luoghi poco ospitali sono l’ambiente ideale per questo pony, a dimostrazione di ciò vi sono gli arti corti e muscolosi e gli zoccoli durissimi. I pony di razza pura vengono marchiati sul collo e sulla coscia sinistra. Il marchio,u guale in entrambe le parti, reca il disegno stilizzato della stella alpina con al centro due lettere: HI che stanno ad indicare località e stato di appartenenza, Haflinger,Italia.
Oggi l’allevamento di questo cavallo è diffuso in tutto il territorio nazionale, dai monti del Triveneto all’appennino tosco-emiliano sino a quello calabro-lucano.