Alcuni batteri simbionti della dorifora della patata sono in grado di ingannare la pianta di cui si nutrono facendole credere di essere attaccata da un agente microbico piuttosto che da un insetto erbivoro.
I coleotteri sono degli insetti che si nutrono di tutto ciò che è vegetale, ma non dispongono di ghiandole salivari e di conseguenza, per poter iniziare la digestione, rigurgitano delle secrezioni orali sulle foglie: questi liquidi sono carichi di batteri intestinali e per questo motivo sembrerà che la pianta sia stata attaccata da microbi. Tuttavia, le piante hanno una forma di difesa contro erbivori dannosi e agenti patogeni, come ad esempio rilasciando degli inibitori che bloccano la digestione, oppure rilasciando dell’acido salicilico nei confronti degli agenti patogeni, ma grazie ad alcuni studi è emerso che le secrezioni delle blatte blocchino le difese delle piante.
Uno studente di origini giapponesi ha deciso di scoprire per quale motivo queste secrezioni riuscissero a bloccare la difesa da parte delle piante. Pare che sia dovuto al fatto che non si tratta solo di erbivori e di agenti patogeni, ma anche a causa dei microbi rilasciati.
Per dimostrare la teoria sono stati condotti degli esperimenti su piante trattate con antibiotici e piante naturali: nel primo caso, le blatte hanno sofferto parecchio, mentre nel secondo caso hanno agito indisturbate, nutrendosi anche di piante di pomodori e melanzane. Sono state eseguite della analisi sui vari tipi di batteri rilasciati sulle piante, cercando di scoprire che cosa li rendesse tanto potenti da combattere le difese delle piante.
Attualmente gli studi si stanno dirigendo sul cercare altri esemplari in grado di rilasciare questo tipo di batteri, in modo da poter trovare una sorta di cura da rivolgere alle piante, in modo che possano proteggersi anche da questa tipologia di attacco parassitario.