Secondo alcuni studi, le specie animali presenti sulla Terra avrebbero dovuto evolversi molto più velocemente seguendo i cambiamenti climatici; questo non è accaduto e così alcuni rischiano l’estinzione
Ogni specie di animale vivente sulla Terra dovrebbe evolversi 10 mila volte più velocemente rispetto a quanto è abituato a fare, in modo da poter affrontare i numerosi cambiamenti climatici previsti nell’arco di 100 anni. I ricercatori hanno deciso di effettuare degli studi nei confronti di circa 540 specie tra anfibi, rettili, uccelli, mammiferi e diversi vertebrati; secondo le indagini è stato dimostrato che questi animali hanno un processo di evoluzione piuttosto lento e non come sarebbe richiesto secondo i dati climatici, pertanto alcuni di loro potrebbero andare incontro all’estinzione, considerato il fatto che non sarebbero in grado di muoversi oppure di adattarsi alle nuove condizioni che la Terra presenta.
I ricercatori hanno deciso di modificare la nicchia climatica di ogni specie correlata tra loro a seconda di quanto emerso dalle indagini, consentendo così di aumentare la velocità di evoluzione; gli ambienti in cui vengono posizionati hanno temperature medie oppure fredde, come se ci fosse un cambiamento di stagione. Ogni specie animale è in grado di vivere in un clima freddo, alto oppure temperato, ma non tutte sono in grado di affrontare mutamenti importanti che avverranno tra circa 100 anni. Alcuni di loro hanno le caratteristiche necessarie che li porterebbero ad attuare un’evoluzione rapida, come richiesta dagli scienziati; altri di loro sono profondamente a rischio, nonostante siano in grado di vivere in diverse tipologie di ambiente.
Secondo i dati, la temperatura aumenta di un grado centigrado per milione di anni, ma a quanto pare il nostro pianeta potrebbe essere soggetto ad un aumento di 4 gradi centigradi nell’arco dei prossimi 100 anni, per questo motivo alcuni animali potrebbero rischiare di non farcela.