Il panda è un animale che si nutre principalmente di bambù. Si tratta di una delle diete più semplici tra gli animali, poiché un panda adulto può mangiare fino a 30 kg di bambù al giorno. Questi grandi animali possono mangiare diverse specie di bambù, tra cui Phyllostachys bambusoides, Phyllostachys edulis e Fargesia dracocephala. Il bambù fornisce al panda carboidrati e fibre, ma poco o nessun grasso, proteine e vitamine. Per compensare questa carenza, i panda mangiano anche altri alimenti come erba, muschi, funghi, frutti di bosco, insetti e piccoli animali.
I panda sono abbastanza abili nel trovare del cibo, anche se il loro habitat è stato alterato dall’uomo. I panda possono sfruttare aree di crescita selvaggia e terreni agricoli. Il cibo che consumano varia anche a seconda del luogo in cui vivono. Ad esempio, i panda nelle foreste montane orientali cinesi mangiano alberi di sassifraga, mentre quelli nelle foreste montane occidentali cinesi mangiano principalmente un bambù chiamato Fargesia dracocephala. I panda si nutrono di queste piante sia di giorno che di notte.
Il sistema digestivo dei panda è molto efficiente e riesce ad assorbire tutte le sostanze nutritive che gli servono seppur da un’alimentazione così semplice. I panda adottano anche una strategia di cibo per far fronte alla carenza di nutrienti nelle loro diete. Inoltre i panda, sono in grado di cambiare la loro dieta a seconda del luogo in cui si trovano e delle variazioni stagionali.
I panda sono in grado di sopravvivere anche a periodi di siccità grazie alla loro dieta varia. Se non ci sono più fusti di bambù a disposizione, possono procurarsi nutrimento da altre fonti, come frutta, verdure, erba e insetti. Mangiano anche muschi e funghi per aumentare l’apporto di proteine e vitamine.
In conclusione, i panda si nutrono principalmente di bambù, ma possono anche mangiare altri alimenti come frutta, erba, muschi, insetti e piccoli animali.