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Savana

Si tratta di uno dei biomi terrestri più noti e suggestivi, caratterizzato dalla presenza di una vegetazione tipicamente erbosa. Confina normalmente con ambienti quali la foresta pluviale, il deserto o la steppa in Africa centrale, Sudamerica, Indocina, Australia ed India, non di rado la savana si trova anche in altre latitudini.

Clima:
Uno dei tratti caratterizzanti del clima delle savane subtropicali o tropicali è la scarsa presenta di precipitazioni. E’ la piovosità particolarmente ridotta a non consentire lo sviluppo di arbusti degni di nota. Solo formazioni erbose notevolmente estese riescono a sopravvivere in queste condizioni climatiche. Man mano che ci si avvicina all’equatore le piogge aumentano e con esse gli alberi che bloccando l’influsso dei raggi solari riducono notevolmente la presenza di estese macchie erbose, e gradualmente la savana si trasforma in foresta.

Da ricordare che le temperature sono sempre molto elevate e superano di gran lunga i 20° C. Le escursioni termiche, sia giornaliere che annuali, sono di notevole portata. Questo particolare clima determina la presenza di due stagioni ben definite, quella umida e quella secca. Durante la stagione umida il clima è pressoché tropicale, mentre durante quella secca ci troviamo davanti ad un clima tipicamente desertico.

Flora e Fauna:
La savana è caratterizzata, come accennato, da notevoli distese erbose, basse e poco fitte. Gli alberi, quando compaiono, sono isolati e non troppo alti. Le più diffuse sono le acacie ed i baobab.

Sono proprio le distese erbose a consentire la vita di numerose specie erbivore, organizzate spesso in brachi e che si spostano in base alle stagioni, alla ricerca non solo di cibo ma anche di acqua. Non mancano nemmeno i carnivori, famosi per la propria agilità ed eleganza. La savana è casa di leoni, ghepardi, sciacalli, leopardi, licaoni e iene, ma anche di elefanti, giraffe, zebre, gazzelle, antilopi e gnu.

Curiosità:
La savana può formarsi a causa della presenza di particolari condizioni climatiche, o anche per colpa di incendi che colpiscono territori particolarmente estesi, spesso causati dall’azione dell’uomo.