Se vorresti iniziare ad allevare galline ovaiole per avere a disposizione uova sempre fresche e biologiche ma non possiedi un campo o un terreno agricolo, nessun problema! Se hai un piccolo spazio verde come un giardino di pertinenza, hai già un buon punto di partenza da dove iniziare. Basta tenere presente che le galline necessitano di un pollaio dove potersi riparare, riposare e dove poter deporre le uova.
Consigli utili su come allevare le galline
Il primo step indispensabile per iniziare ad allevare le galline ovaiole sarà quello di individuare l’area in cui costruire il pollaio e il recinto e procedere alla costruzione degli stessi.
Fatto questo, sarà necessario collocare alcune cassette all’interno del pollaio e riempirle di paglia; ognuna di queste farà da giaciglio alla gallina che vi deporrà il suo uovo.
Ricordatevi che le vostre galline inizieranno a deporre le uova intorno ai 6 mesi di età e che interromperanno la deposizione nel periodo autunnale, momento in cui avviene la muta delle piume.
Il passo successivo sarà quello di posizionare gli abbeveratoi e le mangiatoie: entrambe vanno riempite periodicamente, in quanto acqua e cibo non devono mai mancare.
L’alimentazione deve essere a base di mais, grano, crusca bagnata, ma anche pane duro e ogni tanto frutta e verdure.
Per un approfondimento è possibile consultare il nostro articolo sull’alimentazione delle galline ovaiole.
Una volta compiuti tutti questi passaggi ed acquistate le galline ovaiole (in questo articolo è possibile trovare alcune delle migliori razze), la prima operazione da compiere sarà quella di tenerle chiuse all’interno del nuovo pollaio per circa 7-8 giorni, al fine di farle abituare e adattare al nuovo ambiente.
Trascorso questo periodo sarà poi possibile liberarle nello spazio aperto; durante il giorno fate razzolare le galline all’aria aperta e approfittate della loro “assenza” per pulire il pollaio.
Il pollaio va pulito almeno una volta a settimana.
Durante la notte è invece opportuno chiudete le galline all’interno del pollaio.
Un piccolo, ma importante accorgimento
Prima di iniziare ad allevare galline ovaiole in giardino è opportuno sottolineare che esiste una normativa nazionale per pollai domestici destinati all’autoconsumo; per possedere un pollaio domestico è infatti necessario recarsi presso il servizio veterinario dell’ASL e compilare un modulo dove bisogna indicare dati anagrafici, ubicazione del pollaio e tipo d produzione (“autoconsumo”).
Un’altra normativa a cui fare riferimento è quella finalizzata all’igiene e sanità pubblica che è gestita a livello comunale.
Una volta sbrigate queste piccole pratiche burocratiche potrete iniziare ad allevare le vostre galline e a godervi le loro freschissime uova!