Un rettile a…rilento: la tartaruga!
Le tartarughe sono, anch’esse, dei rettili.
Esistono tre generi diversi di tartarughe: quelle terrestri chiamate testuggini, quelle d’acqua dolce o palustri e quelle marine, ovvero le tartarughe che vivono nel mare.
Tutte le specie hanno una caratteristica in comune: depongono le uova in un nido scavato nella terra.
A seconda dell’habitat in cui vivono, possiamo notare molte differenze a livello di caratteristiche fisiche, di carattere e soprattutto di alimentazione.
Di cosa si nutrono le tartarughe?
Nessuna tartaruga (sia essa terrestre, d’acqua dolce o salata) ha i denti, ma il loro morso può essere molto potente. La bocca, infatti, termina a forma di “becco” e le loro mascelle sono veramente forti.
Le tartarughe terrestri sono erbivore, prediligono infatti le foglie verdi, i frutti ed i gambi dei legumi: amano la lattuga, i cetrioli, le mele, le pere, le banane, i frutti di bosco e il melone.
Per quanto riguarda l’acqua, raramente si vedrà bere una testuggine ma, se avete come animale domestico una di queste tartarughe, ricordatevi di mettere un sottovaso molto basso, con al massimo 1-2 cm d’acqua: se le testuggini si capovolgono bastano pochissimi centimetri d’acqua per farle annegare.
Le tartarughe acquatiche, a seconda della specie, si nutrono in modo diverso: alcune sono vegetariane e si nutrono quindi di alghe marine, altre invece sono onnivore e si nutrono anche di meduse e piccoli pesci. È importante sottolineare che i piccoli sono carnivori, in quanto si nutrono di animali che si muovono lentamente in superficie.