I 5 pesci più veloci al mondo: alla scoperta delle creature marine che nuotano ad una velocità record.
In natura esistono molti animali veloci ed i pesco ne fanno parte.
Abbiamo stilato un elenco dei cinque pesci che battono il record di velocità, vedremo quali sono e le loro caratteristiche.
Alla scoperta dei 5 pesci più veloci al mondo.
Pesce spada
Al quinto posto si classifica il pesce spada. Lo si trova per lo più negli oceani ma anche nel Mediterraneo, nel mar Nero, nel mare di Marmara e mar d’Azov.
Il suo nome scientifico è Xiphias gladius e può raggiungere la velocità di 75 km orari.
E’ fra i più grandi pesci ossei: raggiunge una lunghezza massima di oltre 4,5 m e un peso che supera abbondantemente i 400 kg. La sua peculiarità è la mascella superiore che ha la conformità simile ad una spada, appiattita e tagliente. Lunga ben 1/3 del suo corpo.
Nuota in superficie ma anche fino a 800 metri. Non ama le acque fredde e predilige temperature intorno ai 22°.
Si nutre principalmente di sgombri, barracudi, naselli, pesci orologio, clupeidi, pesci lanterna, crostacei e molluschi cefalopodi.
Si riproduce nelle stagioni calde.
Viene cacciato per la prelibatezza delle sue carni, il suo prezzo sale in base al grasso che la circonda.
Se ne sconsiglia il consumo frequente perché contiene alti livelli di metalli pesanti.
Tonno rosso
Si piazza quarto il tonno rosso.
Il suo vero nome è Thunnus thynnus (noto anche come tonno dalla pinna blu) e può superare gli 80 km orari.
E’ particolarmente diffuso nelle acque tropicali, subtropicali e temperate, come il pesce spada non ama le acque fredde. Nuota raramente vicino alle coste, vi si avvicina solo in determinati periodi dell’anno.
Si tratta di un pesce massiccio, supera i 3 m di lunghezza e si registra il record di un esemplare pesante 725 kg, dalla carne molto pregiata.
Si nutre prevalentemente di sardine ed alici.
Si riproduce nel periodo estivo.
Pesce Marlin
Al terzo posto troviamo il Marlin che può superare gli 80 km orari.
Può arrivare fino a quasi 6 metri di lunghezza e ai 900 kg di peso, predilige vivere nelle acque temperate.
E’ molto simile al pesce spada e per questo sovente viene confuso con esso, appartiene alla famiglia Istiophoridae ed è molto diffuso nell’Oceano Atlantico.
Generalmente nuota fino a 200 m di profondità.
Principalmente si nutre di pesci pelagici.
Squalo Mako
Si piazza secondo lo squalo Mako, il cui vero nome è Isurus oxyrinchus. La sua velocità supera i 96 km orari.
Appartiene alla famiglia dei Lamnidi (squalo bianco). Predatore pericoloso, anche per gli esseri umani.
E’ raro avvistarlo nel Mediterraneo, vive per lo più in acque tropicali e subtropicali. E’ molto longevo, i maschi possono raggiungere anche i 35 anni.
Si nutre di pesce azzurro e calamari, ma può anche attaccare il pesce spada.
Forse lo conoscete per averlo visto nella locandina de Lo Squalo, o per averlo visto in Alla ricerca di Nemo, era Fiocco. Oppure se avete letto il romanzo Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway lo squalo Marko è uno dei protagonisti.
Pesce vela
Arriva primo il pesce vela. Supera i 110 km orari. Il suo nome si deve alla forma della pinna dorsale. Appartiene alla specie Istiophorus Platypterus.
Ama le acque calde, vive per lo più nell’oceano Indo-Pacifico e Atlantico sino alle coste meridionali del mar Mediterraneo. Le sue dimensioni medie raggiungono i 300 cm al massimo. E’ un pesce dalle linee sinuose e dallo splendido movimento, un vero campione di velocità.