Un’alimentazione corretta del gatto vuol dire un felino sano e agile.
Il gatto non è un animale onnivoro ma un abilissmo cacciatore che necessita di una dieta principalmente carnivora.
Succede spesso invece che i mici domestici vengano alimentati in modo sbagliato, privilegiando i carboidrati di varia natura. I gatti, però, sono privi di enzimi e dell’apparato digerente adatti ad assorbire questo tipo di alimenti.
Gli avanzi del nostro cibo o i croccantini scadenti non solo non nutrono il gatto in maniera efficiente ma, a lungo andare, sono causa di gravi patologie ai reni, al fegato e alle vie urinarie.
Alimentazione equilibrata del gatto
Un’alimentazione equilibrata deve comprendere una buona quantità di proteine animali.
Il gatto è istintivamente invogliato a mangiare carne di maiale, manzo, pollo, vitello e pesce, coerentemente con le proprie caratteristiche anatomiche e fisiologiche.
La sua bocca larga, i denti aguzzi e l’apparato gastrointestinale sono adatti infatti alla masticazione e alla metabolizzazione delle proteine.
Cosa mangia allora il gatto?
È importante alternare il cibo secco con quello umido. I mici in genere sono ghiotti di alimenti umidi perché più saporiti e teneri. Mentre il cibo umido garantisce una sana idratazione del nostro amico felino, il secco favorisce una buona pulizia dei denti. Purchè siano croccantini di alta qualità, e non le marche dozzinali che si trovano nei supermercati!
Come abbiamo detto, il gatto è un carnivoro ma ha comunque bisogno di vegetali, in grado di garantirgli tutti i nutrienti che necessita.
Il latte, un alimento d cui è il gatto è goloso, è spesso sconsigliato perché causa di disturbi digestivi. Meglio i formaggi, altro cibo che il micio, da buongustaio qual è, ama mangiare.
La giusta combinazione di gusto e nutrimento è indispensabile affinchè il nostro piccolo amico a quattro zampe cresca sano, energico e snello.