Lo Squalo balena, appartenente alla famiglia Rhincodontidae, è il più grande pesce che attualmente si conosce.
A dispetto del nome, questo animale non è una balena, ma bensì uno squalo, appartenente all’ordine degli squali tappeto (a cui appartengono 32 specie diverse).
Si afferma che alcuni esemplari, siano in grado di raggiungere dimensioni notevoli in fase adulta, tra i 12-15 metri.
Nonostante le dimensioni però, lo squalo balena è del tutto innocuo per il genere umano. Esso è un pesce filtratore (un altro esempio è lo squalo elefante) che si ciba principalmente di plancton e piccoli pesci (come ad esempio gamberetti e calamari).
Dal carattere docile e amichevole, spesso e volentieri si lascia avvicinare dai subacquei e dagli apneisti.
Ma le dimensioni alquanto notevoli non sono l’unico record dello squalo balena, in quanto, è considerato anche come uno dei pesci più longevi al mondo, in grado di arrivare fino a 60 anni e qualche anche ben oltre.
Un’altra sua caratteristica particolare, oltre alla sua lunghezza che lo rende quasi unico, è anche il dorso punteggiato da piccole macchie gialle (caratteristica che lo rende più riconoscibile per gli scienziati).
Lo squalo balena nuota in tutti i mari temperati caldi e tropicali, e si presenta con il suo dorso bluastro e le sue macchie a forme rotondeggianti.
Principalmente nuota nei mari della Tailandia, delle Maldive, dell’Australia occidentale e nel Mar Rosso.
Spesso però, si avvicina vicino alla costa, in determinati periodi dell’anno per procurarsi il cibo. Grazie al suo olfatto, per lo squalo balena è ancora più facile trovare zone a più alta densità di plancton di cui si ama nutrire.
Animali ovovivipari, covano le loro uova nell’utero, schiudendosi così al loro interno, per poi partorire direttamente i loro piccoli di dimensioni pari a 40-60 cm.
Dal carattere solitario, migrano annualmente nelle zone di riproduzione sono in determinati periodi.
Per entrambi i sessi, lo squalo balena raggiunge la maturità sessuale sono nel momento in cui supera i 9 metri di lunghezza, all’età di trent’anni circa.
Non ha predatori in natura, ma l’unico pericolo per la sua esistenza è l’attività invasiva dell’uomo.
Lo squalo balena infatti è stato catalogato tra uno degli animali a rischio, in quanto è ancora oggetto di pesca in alcuni paesi. Viene cacciato principalmente sia a scopi alimentari, sia a scopi industriali e sia a scopi popolari (in quanto è un ingrediente per alcune medicine cinesi).