L’Ashera è un ibrido felino selezionato e dato alla luce dall’uomo, e attorno a lui sono nati numerosissimi dibattiti e controversie. Ad aver creato questa specie sono stati gli esperti e gli allevatori della Lifestyle Pets, un’azienda di biotecnologie con sede negli Stati Uniti che per anni ha sperimentato un animale che potesse essere completamente ipoallergenico. Con l’ashera la Lifestyle Pets è riuscita ad ottenere la concretizzazione di questo progetto ma con non poche difficoltà.
All’aeroporto di Schiphol, ad Amsterdam, nel 2008 vennero sequestrati tre esemplari e questo diede inizio ad una lunga serie di controversie: un’inchiesta iniziata a San Diego raggiunse un allevatore, il quale dichiarò di aver riconosciuto nei tre animali sequestrati i suoi Savannah, ovviamente non ipoallergenici come l’ashera, e di conseguenza da questo momento in poi fu facile comprendere che l’ashera era stato incrociato proprio con i Savannah. L’allevatore stesso, in seguito, dichiarò di aver venduto i suoi Savannah alla Lifestyle Pets.
Queste accuse caddero nel vuoto e vennero categoricamente smentite dall’azienda. Sebbene l’aspetto sia evidentemente selvatico, l’ashera è un gatto domestico a tutti gli effetti e le cure di cui ha bisogno sono le stesse di qualunque altro gatto. E’ un gatto dal carattere docile e buono, che preferisce vivere una vita molto sedentaria e preferisce restare sdraiato sul divano piuttosto che fare lunghe passeggiate.
Per quanto concerne l’alimentazione, è uguale a quella di un qualunque altro gatto ma le quantità devono essere di gran lunga maggiori. Una particolarità importante è quella del prezzo di questo gatto: è il più costoso di tutti, con i suoi 17000 euro di prezzo.
Sono pochissimi gli esemplari dell’ashera, le nascite sono molto poche ed è difficile acquistarne uno. Si possono anche aspettare diversi anni per poterne avere uno. Le caratteristiche di questo gatto sono quasi sconosciute e non si conoscono neanche i problemi di salute.