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Rapaci

Il Rapace è un particolare uccello predatore che si nutre di altri animali attraverso l’uso di potenti artigli e del becco. Questi animali hanno un particolare senso visivo molto sviluppato che gli permette di vedere la sua preda sia di giorno che di notte.

Molti uccelli possono essere considerati predatori, ma sono solo tre gli ordini che possono essere incluse nel gruppo dei rapaci, cioè gli Accipitriformes, gli Falconiformes e gli Strigiformes.

Gli uccelli Rapaci, termine derivante dal latino “rapax-acis”, cioè rapire, sottrarre con avidità o predare con la forza, vengono definiti così sia per la sorprendente vista, come appunto accennato prima, sia per i potenti artigli inferiori che usano per catturare la preda. Una volta avvistata, si scagliano contro quest’ultima in volo, riuscendo a catturarla anche se in movimento. In seguito la uccideranno e si nutriranno della loro preda, staccando con il becco ricurvo i pezzi di carne.

Alcune specie, come per esempio il falco, tendono a cacciare pesci e animali più piccoli di loro, in quanto possedendo una straordinaria agilità nel volo, “acchiappano” la preda velocemente e la trascinano per diversi metri, infilzandola con i possenti artigli.

In genere questi animali emettono dei particolari suoni sia durante il volo sia quando sono appollaiati su qualche albero come avvertimento della loro presenza.

I Rapaci si dividono in due grandi categorie, i rapaci notturni e diurni. Nella prima vengono incluse 5 famiglie, cioè gli Accipitridae, gli Cathartidae, i Pandionidae, i Sagittariidae e i Falconidae. Nella seconda categoria invece, vengono incluse 2 famiglie, cioè gli Strigidae e i Tytonidae.

I Rapaci notturni generalmente si differenziano da quelli diurni per le abitudini di caccia, le quali come è facile intuire avvengono solo di notte.

Questa categoria, a differenza dell’altra, possiede una vista impareggiabile, la quale gli permette di vedere in qualunque scenario, anche dove l’illuminazione è nulla. In più posseggono un udito molto sensibile che gli permette di localizzare la preda anche dove la vista non potrebbe arrivare.

I Rapaci normalmente ingoiano la loro preda intera, in seguito, quando il pasto viene completamente digerito, l’animale rigurgita delle piccole pallottole di cibo, chiamate boli o borre, i quali contengono tutte quelle parti non assimilabili, come ossa, piume, esoscheletri e così via.