La farfalla appartiene all’ordine dei Lepidotteri. Non esiste semplicemente la “farfalla” ma tante altre specie, di cui una delle più diffuse è proprio la farfalla monarca che è diffusa in tutta Europa e non solo, e attorno alla quale si è sviluppata la vicenda del raggruppamento dopo la migrazione in Messico.
Ad ogni modo, la farfalla in generale è un animale prevalentemente diurno, che non circola quasi mai di notte. Molto spesso le persone scambiano le farfalle con le falene e per questo motivo ritengono che le farfalle circolino sempre anche di notte, ma in verità trattasi, appunto, di falene. Una delle cose che maggiormente incuriosiscono sul conto delle farfalle è il loro ciclo vitale.
Una cosa che in tanti non sanno è che non viene deposta direttamente la crisalide, ma tutto inizia ad un uovo, esattamente come accade per molti altri insetti; dopo l’uovo si passa immediatamente al bruco che solo in seguito, dopo essere un po’ cresciuto, diventa una crisalide oppure una pupa.
Si capisce che si sta avvicinando il momento dello sfarfallamento, ossia quel momento in cui la farfalla appena nata sbatte le ali ripetutamente per poi spiccare il volo in modo definitivo e diventare una farfalla adulta.
Già prima dello sfarfallamento si intuisce che tipo di farfalla sta per nascere e si intravede la sagoma. Una volta passato questo periodo, la farfalla inizia a volare e a vivere normalmente.
La vita media delle farfalle è di circa un mese.
La farfalla più grande che sia mai stata segnalata sulla terra ha un’apertura alare di 31 centimetri; sono finte le segnalazioni che riportano farfalle di dimensioni maggiori.
La farfalla più longeva è quella monarca che può vivere fino a 8 o 10 mesi, e che per questo motivo riesce a superare tutto il periodo della migrazione nelle aree più calde.