La Gru coronata grigia è un uccello facente parte della famiglia delle Gru, famosa soprattutto per la caratteristica cresta che presenta in testa. Questo esemplare è presente in molte zone dell’Africa centromeridionale, più precisamente, è presente in Congo, Uganda, Burundi, Rwanda, Kenya, Tanzania, Malawi, Angola, Mozambico, Namibia, Sudafrica, Botswana, Swaziland, Zambia e Zimbabwe. La Gru coronata grigia non presenta dimorfismo sessuale, entrambi gli esemplari sono lunghi circa 100 cm, possiedono un manto di colore grigio con macchie bianche e gialle sulle ali, la coda è di colore marrone scuro, la testa è di colore nero e sopra la testa è presente il caratteristico ciuffetto di colore dorato, le zampe e il becco sono di colore grigio e sulle guance sono disposte due macchie bianche e rosse molto accese.
Il suo habitat naturale è formato da zone molto umide ed erbose, vicino a paludi, laghi e ai grandi fiumi. Per via del loro aspetto molto bello e aggraziato e per la particolare danza di accoppiamento che il maschio effettua durante il periodo degli amori per corteggiare la femmina, questi uccelli vengono molto spesso allevati in cattività e tenuti in “bella mostra” in giardino (purtroppo come se fossero oggetti da mostrare). Gli esemplari che vivono allo stato selvaggio, liberi in natura, si circondano solitamente da molti esemplari, in modo da proteggersi a vicenda da eventuali attacchi di altri predatori. Il gruppo si divide temporaneamente solo durante il periodo degli amori, in seguito si ricongiunge.
Il nido viene costruito in prossimità di zone acquitrinose isolate, nascoste da canneti e con pozze poco profonde. Una volta trovato il luogo adatto, la femmina deporrà circa 2-3 uova che verranno covate e controllate da entrambi i genitori per circa 30 giorni. In seguito i piccoli saranno sfamati da entrambi i genitori, finchè non saranno autonomi; di solito dopo pochi giorni, i pulcini saranno già in grado di lasciare il nido. La Gru coronata grigia si nutre principalmente di insetti, germogli verdi, semi, piccoli vertebrati e frutti. A causa delle modifiche territoriali dovute all’inquinamento e alla costruzione dei centri abitati, questi animali sono stati inseriti nella “Red List“, come specie in pericolo d’estinzione. Questo uccello è lo stemma ufficiale della bandiera dell’Uganda, la quale la ritrae al centro dello stendardo.