Quando si parla di deserto comunemente si immaginano superfici terrestri desolate e disabitate, caratterizzate da terreni aridi, da una vegetazione che scarseggia e da piogge pressoché inesistenti.
Una definizione di questo tipo fa considerare desertiche anche le regioni polari, alcune realtà montagnose, collinari e pianeggianti. Non è infatti detto che il territorio desertico sia formato esclusivamente da sabbie: secondo la geografia il deserto può essere anche ghiaioso e roccioso.
Ciò non toglie comunque che il volto del deserto comunemente condiviso è quello di un territorio sabbioso, formato prevalentemente da dune e scarsamente abitato.
Clima e tipologie:
Quello desertico è un ecosistema che conosce penuria di pioggia e vita. Esistono però deserti in cui le specie animali e la presenza umana è di rilievo e la vegetazione non totalmente assente, ben adattata alle condizioni climatiche proibitive. In linea di massima possiamo dire che i deserti rappresentano la una delle aree emerse più grandi di tutta la terra e che le zone desertiche si dividono equamente fra deserti caldi e deserti freddi.
Caratterizzati da forti escursioni termiche giornaliere, fra i deserti più importanti è impossibile dimenticare quello del Sahara, il più esteso al mondo, il Kalahari, il deserto del Naib ed il Gran deserto sabbioso dell’Australia. Non meno importante il deserto del Gobi, il Karakum ed il Taklamakan della Cina. Particolarmente suggestivo anche il Rub al Kali arabo, il deserto del Negev e del Mojave e il deserto di Atcama americano. Questi, è bene sottolinearlo, sono solo alcuni dei deserti più famosi esistenti.
Fauna:
Tipici animali abitanti del deserto sono il cammello ed il dromedario, spesso utilizzati come indispensabile animale da trasporto o da soma. Non mancano nemmeno i suricati, alcune particolari tipologie di serpenti, di lucertole e uccelli.
Fra le popolazioni più note, abitanti dei deserti, impossibile non nominare i Tuareg, dediti alla pastorizia ed all’agricoltura, che praticano nei pressi delle rare oasi presenti nel deserto del Sahara.
Curiosità:
Il nome deserto che non è solo un sostantivo, ma anche un ben noto aggettivo, deriva dal latino desertum. Il verbo deserere significava appunto abbandonare ed era formato da due parole: de e serere con il significato originale di non più legato.