Generalità e morfologia:
Il sarago sparaglione o anellato è lungo circa 18 centimetri, è di colore bronzeo, con fianchi argentei, con sfumate fasce verticali, di colore bruno, e una macchia nera sul peduncolo caudale. Comune nel Mediterraneo, dove spesso si avventura nelle lagune del litorale. Nel Mediterraneo si riproduce in primavera. Si aggira incessantemente fra gli scogli, sui fondali rocciosi e coperti di alghe, visita gli anfratti sottomarini, penetra nelle foci dei fiumi, sempre alla ricerca di animaletti che cattura con grande destrezza. Talora mangia anche qualche vegetale. Questo pesce è ben noto ai pescatori che fanno uso della lenza:infatti , con i suoi denti acutissimi, taglia il filo dell’amo e fugge con l’esca.
Affini a questa specie sono il sarago maggiore o rigato e il sarago comune o testa nera, anch’essi molto comuni nel Mediterraneo e nell’Atlantico e vivono lungo le coste, a poca profondità, sui fondali rocciosi coperti da vegetazione e fra gli scogli. Il sarago maggiore, che può raggiungere la lunghezza di 40 centimetri e il peso di due chili, possiede alcune bande verticali scure e una macchia nera sul peduncolo caudale.