Generalità e morfologia:
Il nasello, erroneamente chiamato merluzzo, è provvisto solo di due pinne dorsali, misura fino ad un metro di lunghezza; i suoi denti sono robusti e la mandibola è più lunga della mascella.
La livrea è bruna sul dorso e argentata sul ventre. E’ molto abbondante sia nel Mediterraneo che nell’Atlantico orientale, dall’Africa settentrionale sino a quelle della Norvegia. I giovani frequentano acque basse, gli adulti invece discendono fino a 800 metri. Sembra che, almeno nel Mediterraneo, si riproduca durante tutto l’anno.
Le uova sono sferiche e galleggianti. Quando i banchi di sardine si avvicinano alle coste, il nasello le insegue, divorandone un numero sterminato. E’ difficile che il pescatore di sardine non trovi nella sua rete qualche nasello. Quando è sazio il nasello perde la sua agilità naturale, in caso di pericolo infatti rigetta le sue prede per rendere più agevole la fuga. Questo spiega perché spesso si catturano naselli con lo stomaco completamente vuoto. Il nasello viene principalmente pescato in Spagna e in Portogallo.