Generalità e morfologia:
La sula bassana è un uccello marino appartenente alla famiglia delle sule. E’ caratterizzata dal corpo affusolato, dalle ali stretti e dal becco a punta, caratteristiche che fanno della sula un’ ottima tuffatrice e nuotatrice. La sula bassana è completamente bianca, con punte nere solo sulle piume che ricoprono le ali e la coda. Ha gli occhi piccoli di colore grigio-azzurro. Si tratta di un uccello relativamente grande in quanto arriva a misurare fino a 90 centimetri per un massimo di tre chili. E’ dotato di visione binoculare, ha il collo molto lungo e particolari narici che si chiudono automaticamente quando si immerge in acqua per pescare. La tecnica di pesca consiste nel tuffarsi fino ad un metro di profondità e cercare di catturare i pesci durante la risalita in superficie. Questi uccelli sono dotati anche di uno strato di grasso sottocutaneo da utilizzare durante i periodi di lungo digiuno. Si nutrono di piccoli pesci e di crostacei che pescano tuffandosi a pelo d’acqua o immergendosi per alcuni metri di profondità. Sono uccelli migratori e passano l’inverno sorvolando l’Atlantico in direzione sud. Vivono e si spostano spesso in branchi.
Habitat:
L’habitat naturale della sula bassana è costituito prevalentemente da scogliere e isole rocciose tipiche delle regioni che si affacciano sull’oceano atlantico. La colonia più grande conta 60 mila esemplari e si trova sull’Isola di Bonaventure in Canada. Il 70% degli esemplari, però, si trova soprattutto lungo le coste della Gran Bretagna, con particolare predilezione per le isole rocciose del nord della Bretagna.
Distribuzione:
Le sula bassana vivono soprattutto nelle regioni atlantiche settentrionali. E’ possibile trovarle in Canada, negli Stati Uniti del nord, in Scandinavia e nell’Africa settentrionale.
Riproduzione:
Questi uccelli sono monogami e una coppia può durare anche tutta la vita. La femmina depone solo un uovo azzurro, che viene covato da tutti e due i genitori. Durante il periodo della cova i genitori diventano molto aggressivi e difendono il nido da qualsiasi minaccia. I piccoli appena nati hanno il piumaggio marrone. Restano con i genitori fino a tre mesi poi lasciano il nido e emigrano da soli. Raggiungono la maturità intorno ai 5 anni. La stagione degli amori inizia tra febbraio e marzo. In questo periodo abbandonano il mare per spostarsi sulla terra ferma per costruire il nido con alghe e steli raccolti tra quelli che galleggiano sulla superficie dell’acqua. I nidi vengono costruiti su spuntoni di roccia o su palizzate.