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Aracnidi

Aracnidi

Caratteristiche:
Gli aracnidi, dal greco aracne – ragno. sono una classe di Artropodi che attualmente può contare circa 100mila specie viventi tutte accomunate da alcune peculiarità. Gli aracnidi, infatti, hanno quattro paia di zampe e non tre come gli  insetti. Il corpo è diviso in due parti: il cefalotorace e l’addome. Hanno delle antenne, ma, non hanno le ali. Il corpo è protetto da una sorta di membrana che ne impedisce la disidratazione, consentendogli di vivere anche in zone molto aride. Tra le specie più importanti di aracnidi ci sono i ragni, gli scorpioni, gli opilioni e le zecche. Il tatto più sviluppato negli aracnidi è il tatto, grazie alla presenza di peletti su tutto il corpo che sono capaci di avvertire i minimi cambiamenti di temperatura e le vibrazioni dell’aria. Gli aracnidi sono animali carnivori e si nutrono principalmente di insetti.

Habitat e distribuzione:
Gli aracnidi hanno colonizzato tutti e cinque i continenti. Si sono adattati a tutti gli habitat e a tutti i climi e la maggior parte degli ordini possono vivere in tutti i climi.  A seconda della specie possono esserci delle differenze di distribuzione. Gli scorpioni ad esempio preferiscono climi più aridi e secchi. I ragni, invece, vivono ovunque ad eccezione delle regioni artiche. Si tratta di animali sia notturni sia diurni. Di solito le specie tipiche delle regioni più aride escono dalle loro tane per cacciare solo di sera, mentre il giorno lo passano nascosti in buche nel terreno.

Riproduzione:
Negli aracnidi la fecondazione è esterna, il che significa che tra maschio e femmina non c’è contatto. I maschi, infatti, usano le zampe per trasferire alla femmina la sacca di spermatozoi, detta spermatofora. A quel punto la femmina depone le uova fecondate che si schiudono subito. Alcune specie di aracnidi sono ovovivipare, il che significa che i piccoli nascono nel corpo della madre che poi li partorisce vivi.  I ragni si prendono cura delle uova deposte. Nono esiste dimorfismo sessuale tra maschi e femmine.

Curiosità:
Nel corso della loro evoluzione gli aracnidi hanno sviluppato particolari tecniche di difesa e di attacco. Alcuni ragni e gli scorpioni sono dotati di ghiandole velenifere che secernono una sostanza tossica capace di paralizzare e uccidere la vittima. Il veleno viene usato solo per scopi difensivi e per procurarsi da mangiare. I ragni, inoltre, sono dotati di particolari ghiandole capaci di secernere un filo sottile appiccicoso con il quale tessono la loro ragnatela per intrappolare gli insetti di cui poi si nutriranno.