Il Tordo bottaccio, facente parte della famiglia dei Turdidi, con i suoi 22 cm di lunghezza e 75 grammi di peso, viene distinto dalla cugina Tordela, con la quale viene spesso confusa. Le sue dimensioni più ridotte e il sottoala di color camoscio anziché bianco, sono le uniche caratteristiche a differenziarlo dalla cugina, con la quale sono praticamente identici. Anch’essa infatti presenta la coda e il dorso di colore marrone chiaro, i fianchi e il petto biancastri con i classici puntini neri che caratterizzano la famiglia dei Tordi. Spesso può essere confuso anche con un altro esemplare della sua famiglia, cioè il Tordo sassello; un occhio particolarmente esperto però ne riconosce subito la differenza per la colorazione del sottoala, delle normali abitudini quotidiane e per il verso (zizzo) molto più secco e metallico, presente nel bottaccio.
Il suo canto è molto melodioso, differenziandosi dal resto dei Tordi. Questo esemplare non presenta nessun dimorfismo sessuale, quindi l’unica maniera per distinguere l’esemplare maschile da quello femminile è per l’intonazione del canto e non per la colorazione del piumaggio.
Il Tordo bottaccio è un esemplare migratorio, durante il periodo estivo è possibile avvistarlo in quasi tutto il nord Europa, dalla Francia al Regno Unito, dalla Scandinavia alla Germania e dalla Russia all’Italia. Durante il periodo invernale, invece, risiede nelle zone settentrionali, con un clima più mite, quindi in Italia (dove è soprattutto presente da ottobre a marzo), Spagna, Croazia, Grecia e Africa. Essendo un esemplare arboricolo, preferisce nutrirsi e riposarsi di giorno e spostarsi da una zona all’altra di notte.
Risiede stabilmente in zone boschive collinari o montuose, scegliendo spesso come rifugio, boschi di conifere o latifoglie, soprattutto in sottoboschi. Grazie alla sua particolare adattabilità, in assenza del suo habitat naturale, è possibile avvistarlo anche in parchi, frutteti, giardini urbani, ecc.
La sua dieta è composta da vermi, lombrichi, chiocciole, olive e bacche.
Il Tordo bottaccio è un esemplare monogamo, una volta scelta la compagna, sarà per la vita. È anche molto territoriale, una volta scelta la zona, non permette intrusioni da nessun altro esemplare. Sarà la femmina a costruire il nido sopra gli alberi o sui cespugli, una volta terminata la costruzione, saranno deposte circa 5 uova e covate per 14 giorni (di solito esegue una covata all’anno nel periodo che va da aprile ad agosto). Una volta nati, i piccoli saranno sfamati da entrambi i genitori per altri 14 giorni, al termine del quale saranno in grado di volare in perfetta autonomia.