Gli animali che vanno in letargo sono quelli che, una volta all’anno, entrano in uno stato di bassa attività metabolica per resistere a periodi di scarsità di cibo o temperature rigide. Questo processo è chiamato letargo invernale ed è una caratteristica molto comune tra gli animali.
I mammiferi che vanno in letargo includono gli orsi, i procioni, i pipistrelli, le marmotte, gli scoiattoli, alcuni roditori, i conigli selvatici, i cervi, alcune specie di tasso e molti altri. Anche gli uccelli possono andare in letargo per periodi più brevi, come alcune specie di gufi, tordi o allodole.
Gli anfibi come il tritone, la raganella, alcune salamandre e le rane possono anche entrare in uno stato di letargo. Ci sono anche alcune specie di rettili come le lucertole, i gechi, le tartarughe, le iguane e alcune specie di serpenti che possono andare in letargo.
Molte specie di invertebrati come gli insetti, i gamberi, le lumache e i ricci di mare entrano in uno stato di letargo invernale, in cui i loro processi metabolici rallentano fino a uno stato chiamato di torpore.
Durante il letargo, la temperatura corporea di un animale può scendere fino a 2 gradi sotto la temperatura ambiente. La frequenza cardiaca può rallentare fino a un battito ogni 10 secondi. La respirazione rallenta, con alcune creature che respirano una volta ogni 10 minuti. La velocità di reazione è anche molto rallentata, con gli animali che si risvegliano solo quando vengono disturbati.
Per affrontare questo periodo, gli animali che vanno in letargo si preparano prima dell’inizio dell’inverno, accumulando grassi e riserve di cibo che possono essere utilizzati durante il letargo. Un animale che va in letargo può sopravvivere a periodi di fame prolungati e temperature rigide, anche se la durata del letargo varia a seconda della specie.
In conclusione, molti animali entrano in uno stato di letargo invernale per affrontare i periodi di cibo scarso o le temperature rigide. Durante questo periodo, la temperatura corporea scende, la frequenza cardiaca rallenta, la respirazione rallenta e la velocità di reazione è molto rallentata. Gli animali si preparano per il letargo accumulando grassi e riserve di cibo prima dell’inverno. La durata del letargo varia a seconda della specie.