La gallina è un volatile da compagnia o da allevamento, derivante dalle specie selvatiche originarie dell’India.
La femmina del gallo, si differenzia principalmente da questo ultimo per la forma più snella, il piumaggio uniforme e la cresta meno sporgente e rilevante.
Inoltre, la gallina, a differenza del gallo, nello stato brado è in grado di raggiungere anche i 10-11 anni di vita.
Nonostante sia dotata di ali, la gallina non è in grado di volare se non per altezze poche elevate, come ad esempio saltare una siepe, un cancello o un recinto, parliamo di voli di pochi metri di altezza.
Aspetto fisico
Essendo un volatile, la gallina si caratterizza da un piumaggio ampio, ali e un piccolo becco con il quale si nutre.
A differenza di molti altri animali, la gallina presenta però caratteristiche estetiche molto diverse a seconda della razza. Si differenziano per forma, dimensione e colore.
La prima distinzione, (e la più importante) da fare tra galline è la seguente:
- Razze da uova, utilizzate principalmente per l’allevamento e la riproduzione delle uova, questa specie presente un bacino più ampio e di dimensioni maggiori rispetto alle altre. Una delle razze principali è la gallina livornese, famosa per il colore delle uova bianche.
- Razze da carne, da una struttura ossea più rigida vengono allevate per la la loro carne, consumo alimentare. Tra le razze principali troviamo la gallina Brahma, originaria dell’oriente.
Alimentazione della gallina
Questo volatile è onnivoro, ama cibarsi infatti di insetti, vermi, lucertole e semi in grado di trovare scavando semplicemente il terreno.
Essendo prive di denti per potersi cibare hanno a disposizione dei “sassolini” che favoriscono una sorta di masticazione e aiutano a ingerire gli alimenti.
Riproduzione
La riproduzione della gallina è ovipara, in quanto la fecondazione e l’incubazione avvengono internamente. Essa è in grado di covare fino ad un massimo di 15 uova nel suo nido – sempre che non venga disturbata- fino a 3 settimane, termine della schiusa.
Al termine le uova si schiudono dando alla luce dei piccoli pulcini. Da quel momento in poi non si dovrebbe più usare il termine di gallina ma di “chioccia”, anche se spesso vengono usati come sinonimi.
Secondo alcuni studi una gallina è in grado di deporre 250-300 uova annualmente. Una delle razze più produttive è la gallina Ancona in grado di deporre fino a fino a 250 uova all’anno.
Un’altra specie da segnalare è sempre la gallina Livornese in grado di raggiungere 300 uova annue.
Pollo e gallina non sono uguali!
Uno degli errori più frequenti è quello di confondere il “pollo” con la “gallina” usando i due termini tra di loro come sinonimi. In realtà le due parole rimandano a due concetti del tutto diversi:
per gallina intendiamo, come accennato sopra la femmina del gallo allevata per le uova, mentre il pollo è la specie allevata per la carne.